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Se non ci sarà stralcio protesteremo

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I penalisti sul piede di guerra lanciano un ultimatum al Parlamento

"Vogliono liquidare l'Avvocatura, protesteremo". È quanto annunciano i penalisti italiani, lanciando un appello alle forze politiche di entrambi gli schieramenti e all'intera avvocatura affinché "si ponga riparo al disastroso progetto di chi, consapevolmente o meno, vuole liquidare il ruolo storico dell'Avvocatura italiana di garante dei diritti dei cittadini e delle libertà fondamentali". La giunta dell'Unione delle Camere Penali Italiane interviene così, con una delibera, sull'eventualità che il ddl Mastella sulle professioni intellettuali possa avanzare nel proprio iter in commissione a Montecitorio, senza lo stralcio della parte riguardante le professioni forensi, inizialmente ipotizzato da ampi settori del Governo e della maggioranza. Un allarme, quello dell'Ucpi, che, "qualora ignorato - si afferma in una nota - potrebbe portare i penalisti italiani a intraprendere iniziative di protesta concrete, da stabilirsi in un'imminente Assemblea nazionale". Lo stralcio della professione forense dal ddl Mastella, sottolineano le Camere penali, "ha trovato larghissima attenzione in numerosissimi esponenti della maggioranza parlamentare, tanto che nei giorni scorsi la commissione Giustizia del Senato ha calendarizzato la proposta bipartisan di riforma dell'ordinamento forense". Tuttavia, prosegue la delibera, "negli ultimi giorni sembrano manifestarsi preoccupanti segnali di disinteresse che sembrano far presagire uno sviluppo dei lavoro alla Camera del ddl Mastella secondo modalità del tutto indifferenti ai principi dello Stato di diritto e dei valori costituzionali, in favore di un'accettazione mercantilistica della professione forense". In tale contesto, si legge ancora nel documento dell'Ucpi, "è opportuno richiamare all'attenzione dell'intera avvocatura le battaglie ideali per la difesa del ruolo e della funzione dell'avvocato e per un processo giusto, nonché la ferma determinazione dell'Unione delle Camere Penali Italiane a perseguire tali obbiettivi nell'interesse di tutti i cittadini con tutti gli strumenti e le iniziative di mobilitazione necessari".
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