Bloccato il sito dell’Agenzia delle Entrate, impossibile pagare
I commercialisti chiedono una proroga fino a eliminazione del disservizio
Il riconoscimento della situazione di impossibilità ad eseguire gli adempimenti e pertanto la proroga ex-lege per poter compiere i pagamenti senza maggiorazione fino a quando perdurerà tale disservizio è stato chiesto oggi dal Presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Antonio Tamborrino. In un telegramma inviato a Prodi, Padoa Schioppa, Visco e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Romano, Tamborrino segnala che “da tutte le regioni italiane stanno pervenendo preoccupate e allarmate indicazioni da parte di colleghi dottori commercialisti circa il fatto che oggi, 9 luglio 2007, ultimo giorno utile per il pagamento delle imposte, è assolutamente impossibile procedere al collegamento via internet alla sezione dei servizi telematici del sito dell’Agenzia delle Entrate per accedere ai pagamenti e a tutti i servizi. Peraltro le prime segnalazioni sulla difficoltà nei collegamenti sono pervenute sin da venerdì scorso. Ma vi è di più: proprio oggi – ultimo giorno utile per il pagamento delle imposte - sono previsti interventi di manutenzione sul sito che, per stessa ammissione dell’Agenzia delle Entrate, ‘potrebbero comportare rallentamenti nel servizio’ “. Tamborrino segnala anche che “risulta vano anche ogni tentativo di mettersi in contatto con i numeri verdi della stessa Agenzia delle Entrate, con tempi di attesa medi si attestano ben oltre i 40 minuti e impossibilità ad accedere alle procedure per le risposte. Questa situazione, che suona come e vera propria beffa, arreca gravissimo danno ai contribuenti che, non per colpa loro – prosegue il telegramma - saranno costretti, da domani a subire una maggiorazione delle imposte”. Tamborrino chiede “un immediato e risolutivo intervento al fine far cessare l’attuale situazione di assoluta emergenza e ripristinare la condizione di normalità e il riconoscimento della situazione di impossibilità ad eseguire gli adempimenti e pertanto la proroga ex-lege per poter compiere i pagamenti senza maggiorazione fino a quando perdurerà tale disservizio, ricordando inoltre che da tempo il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti aveva lanciato l’allarme circa la situazione di disservizio e di difficoltà cui si andava incontro e il caos odierno ne è una evidente conferma”