aa

attualità

Mantini,ecco nuovo ddl, non punisce ordini

stampa

Siliquini (An), passi avanti ma ancora moltissimi nodi

Il nuovo testo sarà presentato alla Camera entro settembre ancora nella veste di legge delega - spiega Pierluigi Mantini - poi nel corso del dibattito parlamentare, se troviamo consenso e appoggio anche dell'opposizione, si può trasformarlo direttamente in legge quadro in modo che sia operativa da subito. Tra le principali novità del nuovo testo, c'è innanzitutto il chiarimento sulla questione della riduzione degli ordini. “È stato tolto l'aspetto della delega in bianco di pura abolizione degli ordini - spiega Mantini - prevedendo invece il criterio dell'accorpamento delle figure professionali simili. Saranno inoltre riconosciute le nuove professioni 'prevedendo a regime - aggiunge Mantini - la laurea breve. Ci sarà inoltre l'equo compenso per i giovani che fanno pratica, la riduzione del tirocino con l'esclusione dei medici, lo sviluppo della pubblicità ma solo quella informativa, il ritorno delle tariffe per i concorsi di progettazione, la circoscrizione dei poteri delle regioni solo allo sviluppo economico e al sostegno alla formazione delle professioni e un maggior sviluppo delle società professionali limitando la partecipazione del socio capitale. Su questo percorso si riforma stiamo crescendo senza arenarci in inutili polemiche - sottolinea Mantini - L'obiettivo è quello di fare una riforma di vera modernizzazione, all'insegna del coraggio ma senza alcun intento punitivo nei confronti delle professioni''. Per l'opposizione, se è vero che qualche passo avanti verso una riforma più condivisa è stato fatto, il cammino è però ancora lungo: ''L' ennesima versione di riforma delle professioni dalle enunciate intenzioni sembrerebbe stemperare gran parte dei nodi emersi durante le audizioni - osserva Maria Grazia Siliquini, responsabile An delle professioni. Sono comunque convinta - aggiunge Siliquini - che per arrivare al traguardo della riforma delle professioni i nodi da affrontare sono ancora moltissimi, nel metodo e nel merito, pertanto in aula il confronto si preannuncia difficile”.
ultim'ora

Hacked By attacker >>>


Roma – 26 marzo. Ore 9,30 Sala Conferenze Camera dei Deputati. Dibattito pubblico “La Riforma delle Professioni che vogliamo”. Organizzato da Assoprofessioni. >>>


Cronistoria dell’attacco alle professioni: da Amato a Bonino via Bersani. >>>