Il ministero comincia a fare marcia indietro ma non basta
L'Adepp contro via Flavia per la previdenza privata
Dopo l’incontro di ieri sera tra l’associazione delle casse privatizzate, e i rappresentanti del ministero del lavoro, Maurizio De Tilla, presidente dell’Adepp, fa il punto sulla situazione alla vigilia dell’emanazione del decreto sulle previsioni attuariali delle casse dei professionisti. “Abbiamo vinto al trenta per cento – dice a MP – manca ancora molta strada da fare. Se da un lato il ministero accetta le previsioni a trent’anni, dall’altro però si prevedono le proiezioni a 50 anni per verificare la tenuta del sistema sul lungo periodo. È una grande contraddizione – spiega ancora De Tilla - in quanto le due misure, pur essendo contenute nello stesso provvedimenti e addirittura in due articoli contigui, sono tra di loro in contrasto. Quello che è più grave – aggiunge - è che il decreto non tiene conto delle specificità delle singole casse. Assurdo e illegittimo è infine la previsione di un tetto invalicabile da considerare per la determinazione del rendimento del patrimonio gestito dalle casse”.