formazione e convegni
SPECIALE MANIFESTAZIONE DI ROMA DEL 12 OTTOBRE. Comunicato Oua
Comunicato stampa
Un fiume di professionisti per le strade di Roma. 40 mila in corteo contro la finanziaria e la legge Bersani- Visco
Gli avvocati propongono “un tavolo dei
volenterosi” per le professioni
Grande adesione nei tribunali di tutta Italia alla
giornata di sciopero degli avvocati:
oltre l’80% la partecipazione.
Alle 15:30 conferenza stampa alla Cassa Forense (via Ennio Quirino Visconti 8)
Michelina Grillo, presidente Oua: «Con le guerre ideologiche non si riuscirà mai a dotare l’Italia di un sistema delle professioni più moderno, capace di garantire migliori servizi ai cittadini e alle imprese e, contemporaneamente, restare sul mercato resistendo alla colonizzazione dei grandi gruppi stranieri. La logica dello scontro preconcetto va superata, per questo lanciamo la proposta di un “tavolo dei volenterosi” per la riforma delle professioni.
«Le false liberalizzazioni introdotte dalla legge Bersani – ha chiarito Grillo - non garantiscono affatto questi risultati, anzi ottengono il solo scopo di indebolire i professionisti italiani aprendo così le porte alla concorrenza straniera.
Nonostante la sordità del governo che ha respinto tutti gli argomenti prodotti negli ultimi tre mesi, e le posizioni spesso strumentali di organizzazioni variamente avvantaggiate dalla legge Bersani (Confindustria, sindacati, grossi gruppi economici e associazioni di consumatori), rilanciamo a tutti la sfida di siglare una grande patto per la riforma delle professioni».
«L’obiettivo condiviso da tutti – ha aggiunto la presidente Oua - è dotare l’Italia di un sistema professionale al passo coi tempi, evitando di demonizzare la categoria dei professionisti, che rappresenta uno degli architravi del sistema produttivo italiano. Per questo serve un “tavolo dei volenterosi” che superi contrapposizioni schematiche e si prefigga il solo scopo di realizzare una riforma di cui l’Italia non può più fare a meno. I progetti calati dall’alto, frutto della scienza di pochi tecnici ministeriali, hanno già prodotto 10 anni di fallimenti. Noi siamo disponibili a lavorare con tutti sin da domani».
