SPECIALE MANIFESTAZIONE DI ROMA DEL 12 OTTOBRE. Dentisti
No alla commercializzazione della medicina, prevista dalla
legge Bersani. Dallo studio alla piazza, i dentisti manifestano a Roma, insieme
agli altri liberi professionisti, contro la legge Bersani, la Finanziaria e la
riforma delle libere professioni che il Governo si accinge a compiere. ''Siamo
scesi in piazza - afferma Gianpiero Cioni, vicepresidente dell'Andi (Associazione nazionale dentisti) - per difendere i nostri pazienti dalla
commercializzazione della medicina. I cittadini ancora non se ne rendono, ma la
legge Bersani porterà a uno scadimento
della qualità delle prestazioni, con l'ingresso dei grossi capitali e la costituzione di società miste. La conseguenza
- sottolinea - sarà una concorrenza selvaggia, che farà abbassare la qualità e
la tutela del consumatore. L'odontoiatria italiana e' fra le migliori del
mondo, ma chissà come andrà a finire.
Oggi l'Ordine ci fa rispettare deontologia ed etica professionale. Se ci
considerano imprese, allora tanto vale iscriversi alla Camera di commercio'',
conclude Cioni con una provocazione. ''La
legge Bersani sostiene di voler
tutelare la salute dei cittadini, in realta' - spiega Salvatore Rampulla, segretario generale
dell'Associazione italiana odontoiatri (Aio)
- la aggrava perché non ha fatto niente contro gli abusivi: fabbri, meccanici e falegnami che si
improvvisano dentisti. Attualmente sono puniti con una ridicola sanzione di
appena 516 euro''. Secondo Rampulla, il problema non si risolve
nemmeno con le nuove norme previste in
Finanziaria contro gli abusivi. ''È uno specchietto per le allodole - replica - E' prevista la confisca
dei beni, invece dell'attuale
sequestro, ma solo nel caso in cui si giunga alla condanna. Nella pratica
questo non avviene perché in tribunale l'abusivo
patteggia, dunque è tutto inutile. Per chi delinque danneggiando la salute pubblica, è necessario aumentare le
sanzioni di almeno 10 volte portandole
a 50 mila euro. Eppure lo Stato pervicacemente
non manifesta la volontà politica di difendere la salute dei cittadini''.