SPECIALE MANIFESTAZIONE DI ROMA DEL 12 OTTOBRE. Confprofessioni
Confprofessioni.
I liberi professionisti di Confprofessioni sono scesi nuovamente in piazza oggi insieme al Coordinamento Unitario delle Libere
Professioni (Cup) e all'Associazione degli Enti Previdenziali Privati (Adepp)
per chiedere al Governo maggiore concertazione e, allo stesso tempo, per
protestare contro quei provvedimenti della finanziaria che vanno a colpire i liberi professionisti. Confprofessioni
contesta al Governo di continuare a escludere i professionisti nel processo riformatore. ''E' accaduto in
occasione delle liberalizzazioni del
decreto Bersani, accade nuovamente oggi con la finanziaria'' spiega la
confederazione di Consilp che chiede che i professionisti siano considerati ''soggetto e non oggetto della concertazione''. Tra gli altri temi caldi
all'origine della protesta ci sono il
provvedimento che impedisce l'uso del contante nel rapporto professionista-cliente
e la burocrazia fiscale, che Confprofessioni ritiene ''inefficace contro
il fenomeno dell'evasione fiscale e di cui auspica la semplificazione''. Confprofessioni, infine, oltre a dichiararsi
favorevole alla deducibilità dei
compensi dei liberi professionisti, contesta il provvedimento che impone il
pagamento delle imposte per via telematica, poiché farà gravare sui
professionisti le inadempienze della Pubblica Amministrazione, determinando
allo stesso tempo una spesa ulteriore a carico del cittadino. ''La
manifestazione di oggi - ha dichiarato Gaetano Stella, presidente di
Confprofessioni - è la risposta al tentativo evidente di voler cancellare, con
il pretesto delle riforme, la figura del libero professionista. Quello che noi auspichiamo
dal Governo e' un confronto serio con il mondo delle libere professioni per
arrivare a riforme reali, utili al Paese e che non assomiglino a una 'vendetta'
verso i liberi professionisti e un'ampia fetta di cittadini''.