L'articolo del Sole di ieri sulle professioni non è stato scritto da Mastella
di Maurizio De Tilla (Presidente Adepp)
Non credo che l’articolo a firma di Clemente Mastella, pubblicato sul “Il Sole 24 ore” di ieri dal titolo "sulle professioni non soltanto tutela pubblica2, sia farina del suo sacco. Stimo troppo il ministro della Giustizia per credere egli non sia stato incoraggiato a esaltare una visione del nord-est che non mi sembra peraltro appropriata. Il problema non è l’eventuale scarto tra i professionisti e gli ordini che li rappresentano. I professionisti sono stati colpiti in maniera micidiale con la legge Bersani che li ha considerato commercianti o imprenditori disattendendo l’identità della professione, la natura pubblica della loro funzione, il livello etico e morale che deve contraddistinguere ogni prestazione professionale. La competizione basata unicamente sul prezzo della prestazione, la pubblicità indiscriminata e senza preventiva verifica, la presenza di capitali di terzi negli studi professionali, sono elementi perversi e diabolici voluti da Bersani per stroncare l’indip0endenzaa e la libertà delle professioni. Non vedo quindi come i professionisti, anche quelli del nord-est, possano orientarsi in senso favorevole alla politica governativa sulle professioni. Riguardo alle organizzazioni rappresentative delle professioni , non mi sembrano vi siano state chiusure corporative all’ammodernamento. Tant’è vero che le istituzioni rappresentative di tutte le professioni hanno sempre chiesto di essere di essere abilitate a programmi innovativi di formazione e aggiornamento professionale. La maggior parte degli ordini svolgono funzioni di grande apertura nei confronti dei giovani. Anche in considerazione del fatto che la eccessiva liberalizzazione degli albi ha determinato l’inflazione di nuovi professionisti che accedono agli albi senza sufficiente preparazione.