PENSIONI OGGI E DOMANI

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La Confsal chiama a rapporto gli insegnanti a Roma il 22 febbraio

Pensionati, pensionandi a breve, lavoratori con diversa anzianità di servizio e diverso status (stabili, precari, ecc.), lavoratori di un futuro prossimo e di un futuro lontano: la complessità della “questione pensioni” deriva dalla vastità dell’universo dei soggetti interessati (diversi milioni), dalle diversità esistenti al suo interno e dalla necessità di trovare un equilibrio generazionale e finanziario del sistema previdenziale (a oggi regolato dalla legge Dini del ’95, modificata dall’innalzamento dell’età pensionabile della legge Maroni). Il convegno Confsal del 22 febbraio sarà l’occasione di operare una sintesi delle problematiche in gioco e di fare chiarezza sulle soluzioni effettivamente praticabili. In particolare, la Confsal avanzerà al Governo, al Parlamento e alle forze sociali del lavoro e della produzione una propria proposta sulla rimodulazione e sulla manutenzione del sistema previdenziale e pensionistico (tenendo sempre presente l’aspetto di sostenibilità generazionale e finanziaria). La Confsal è consapevole che il gioco dei veti incrociati e alcune proposte, che per il loro estremismo appaiono provocatorie, non fanno certo il gioco né dei pensionati né dei giovani lavoratori. Per questo la discussione andrà condotta con fermezza e con senso di responsabilità da parte di tutti. Al confronto e al dibattito della mattinata parteciperanno: Mario Lettieri, sottosegretario Ministero economia e finanze; Gian Piero Scanu, sottosegretario Ministero per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione; Gianni Geroldi, presidente del Nucleo valutazione spesa previdenziale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale; Giancarlo Falcucci, membro della Commissione politiche sociali del CNEL; Marcello Messori, professore dell’Università Tor Vergata di Roma. La relazione d’apertura sarà fatta dal segretario nazionale Federpensionati-Confsal, Achille Massenti. Chiuderà i lavori il segretario nazionale Confsal, Marco Paolo Nigi.