Promuovere la collaborazione fra mondo delle professioni e Università

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Il Colap offre le sue competenze per la riqualificazione di adulti e giovani

“Rafforzare il rapporto sinergico fra università e sistema delle professioni”: Giuseppe Montanini, vice coordinatore nazionale del Colap (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) valuta positivamente le linee di indirizzo sull’apprendimento permanente presentate dal Miur – Ministero dell’Università e della Ricerca, in vista del complessivo rinnovamento dell’offerta formativa degli Atenei, e della realizzazione del sistema di accreditamento e del sistema valutazione delle attività formative, che saranno operativi da ottobre 2008. “È necessario, in questo contesto, dare più spazio e valore all’attività professionale, rivedendo tra l’altro gli attuali rigidi limiti posti dal Miur – continua Giuseppe Montanini –. Le indicazioni europee sul lifelong learning richiedono alle Università di svolgere un nuovo ruolo. La formazione rappresenta oggi un elemento fondamentale per poter essere competitivi nel mercato del lavoro ed il settore delle professioni può assumere un ruolo chiave collaborando attivamente con il mondo accademico. Il Miur ha sottolineato, tra l’altro, la necessità di produrre strumenti idonei per promuovere la riqualificazione dei laureati adulti, coloro cioè che sono costretti dalle dinamiche aziendali a cambiare occupazione, e per favorire la conversione dei laureati deboli, in particolar modo giovani che sono in possesso di titoli di studio settoriali o specialistici. In entrambi i casi le professioni possono assumere un ruolo guida in questi processi di formazione. Possiedono infatti le competenze e la struttura organizzativa e didattica in grado di poter interagire in maniera attiva con le università. Non a caso è stato proprio il ministero competente – conclude Giuseppe Montanini – ad invitarci, assieme agli Ordini, per affrontare la tematica dell’apprendimento permanente. Siamo fermamente convinti che una collaborazione in questo senso possa favorire l’occupazione di qualità e promuovere l’inserimento di adulti e giovani nel mondo del lavoro”.