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l'opinione

Autismo un’epidemia alle porte.

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di Franco Verzella Presidente di Dan Europe

L'autismo, raro fino al 1980 (1 caso su 2000), ha presentato in questi ultimi 20 anni una diffusione epidemica e le ultime statistiche registrano 1 caso su 150 nuovi nati, compresi nella fascia di età tra 0 e 12 anni. (Center for Disease Control, USA 2007).Se si restringe la fascia di età entro i 9 anni l’incidenza sale a 1 caso su 87! Questa epidemia esprime una patologia da adattamento, che l’attuale inquinamento ambientale, alimentare e iatrogeno (vaccini polivalenti, praticati in rapida successione e contenenti mercurio, amalgame dentarie al mercurio, terapie antibiotiche intensive, psicofarmaci), produce in soggetti con fragilità genomiche, che riguardano soprattutto l'intestino, la funzione detossificante, il sistema immunitario e quello nervoso. In Italia ed in Europa il bambino autistico viene interpretato come "psicotico" su base genetica e trattato da neuropsichiatri con terapia farmacologica, psico-logopedica riabilitativa e dopo i 15-20 anni mediante ricoveri in case protette. La patologia intestinale, l'alimentazione, la detossificazione ( con particolare riguardo ai metalli tossici ) il recupero funzionale di circuiti molecolari deficitari (metilazione-solfazione e Krebs) non vengono letti per la mancanza di una pratica clinica multidisciplinare e per la ridotta disponibilità di laboratori attrezzati per una lettura funzionale. Inoltre difficile è il reperimento di alimenti speciali (privi di glutine,caseina,soia,zucchero , lieviti,conservanti e coloranti) e di nutrienti a dosaggi farmacologici, che le Famiglie acquistano sul mercato nord americano. La gravità, complessità e cronicità delle lesioni gastrointestinali e neuroimmunoendocrine e la inefficacia del modello sanitario e di assistenza scolastica-riabilitativa hanno drammatiche ripercussioni sull'equilibrio ed il benessere della Famiglia, condizionando ogni aspetto della vita quotidiana. Il bilancio economico è sempre gravoso, comprende viaggi all’estero, visite specialistiche, esami di laboratorio, alimenti speciali, training riabilitativo e varia tra 10 e 40 mila Euro / anno. Attraverso il Progetto Defeat Autism Now! (DAN!), nel 1995 ha promosso in campo internazionale un approccio medico multidisciplinare, che attualmente consente di migliorare le condizioni di salute e la performance cognitivo-comportamentale nella grande maggioranza dei casi e di recuperare ad una normale attività scolastica un numero crescente di bambini. La Conferenza intende: Diffondere una informazione aggiornata e completa sulla attuale Epidemia Autistica e le sue cause, promuovere criteri preventivi e di diagnosi precoce, come linee guida di interesse per la famiglia , il neonatologo, il pediatra, l’insegnante, come strumento primario per arrestare l’evolversi della epidemia, presentare l’approccio multidisciplinare come risorsa indispensabile per affrontare in modo adeguato la complessità del quadro fisio-patologico, i risultati clinici ed il rapido sviluppo delle conoscenze, promuovere la creazione di Centri medici e di Riabilitazione, e di Progetti di Ricerca, presentare alle Istituzioni Centrali e Regionali la complessità, intensità ed urgenza della Domanda, che coinvolge le Famiglie con la loro richiesta di cure mediche, esami di laboratorio, alimenti speciali, integratori a dosaggi farmacologici, visite specialistiche. Autism and our future saluta l’inizio di una collaborazione operativa tra Istituti clinici e di ricerca americani ed italiani su di un tema che coinvolge scienza, ambiente e solidarietà e , per la prima volta in Europa, formula una parola di certezza per il recupero di una condizione ritenuta senza speranza.
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