Bolzano: mosca rara nella giustizia italiana
L’Oua incontra il Procuratore della Repubblica e l’Ordine degli Avvocati di Bolzano: una realtà di fattiva collaborazione a servizio del buon funzionamento della giustizia
L’avvocatura continua il suo percorso di confronto e approfondimento in preparazione della Conferenza sulla Giustizia che si terrà a Roma in autunno. Una delegazione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, composta dal vicepresidente Pasqualin, dal delegato Agostinelli e dal responsabile dell’Ufficio Studi Zazza, ha incontrato ieri a Bolzano il Procuratore della Repubblica dott. Tarfusser e l’Ordine degli Avvocati, rappresentato dagli avvocati Platter e Carriere, rispettivamente presidente e segretario. Il dottor Tarfusser ha illustrato l’importante esperienza organizzativa che lo ha condotto a fare della Procura della Repubblica di Bolzano, con la collaborazione dell’Ordine forense, uno degli uffici giudiziari più efficienti in tema di impiego e di razionalizzazione delle risorse finanziarie e personali. «Abbiamo voluto incontrare il dott. Tarfusser – ha spiegato Andrea Pasqualin, vice presidente dell’Oua – nell’ambito delle iniziative preparatorie della Conferenza sulla Giustizia in programma nel prossimo autunno. Uno degli aspetti maggiormente bisognosi di approfondimento è infatti quello del migliore utilizzo delle risorse disponibili ed esperienze come quella bolzanina – e come quelle di altri centri quali Torino e Varese – sono emblematiche perché dimostrano, nonostante la grave situazione in cui versa la nostra macchina giudiziaria, che vi sono cospicui margini di miglioramento. Queste esperienze, anche al di là del loro contenuto, rappresentano messaggi importanti, che vanno fatti conoscere, affinché ciascuno (ed in particolare modo i dirigenti degli uffici) si senta coinvolto e spronato a dare il proprio contributo nello sforzo di miglioramento del sistema». «L'Oua – ha aggiunto da Roma la presidente, Michelina Grillo - con l'apporto di tutti i soggetti che ruotano attorno al mondo della Giustizia, ha avviato un lavoro preparatorio finalizzato a far sì che l'appuntamento di ottobre (11-13 a Roma) consenta di accendere i riflettori sui reali problemi e sulle effettive sacche di inefficienza, così da poter aprire la strada alla elaborazione di soluzioni realistiche e tali da portare ad un effettivo miglioramento e "messa a regime" del sistema. Il percorso si snoderà attraverso i 6 successivi seminari tematici di approfondimento, che saranno organizzati su tutto il territorio nazionale».