Ordinamento giudiziario e riforma della professione forense. Settimana di fuoco in Parlamento
di Luigi Berliri
È una settimana fitta, quella che si annuncia per i lavori del Senato impegnato nel rush finale dell'esame del ddl Mastella sulla riforma dell'ordinamento giudiziario. Un provvedimento che, come è noto, scade il 31 luglio, e il cui esame in commissione risulta non ancora del tutto completato. In ogni caso, l'approdo in aula è stato fissato per mercoledì. Ciò dovrebbe consentire alla commissione Giustizia di imprimere un risolutivo colpo d'acceleratore all'iter dei ddl sulle intercettazioni e a quello sulla riforma delle professioni forensi. Prima dell'ordinamento giudiziario, però, l'aula di Palazzo Madama dovrà aver approvato la legge comunitaria 2007 (in calendario per domani) e il ddl governativo sull'ammortamento degli immobili e sul rimborso Iva per le auto, ed esprimersi sulle dimissioni presentate dal senatore di Alleanza nazionale Gustavo Selva. Per quanto riguarda le commissioni, l'attenzione è puntata tutta sulla Affari costituzionali, dove mercoledì il presidente Enzo Bianco dovrebbe rendere noto il testo base su cui i partiti dovranno confrontarsi per la riforma elettorale. Sempre in prima commissione, il nuovo Capo della polizia Antonio Manganelli terrà la prima audizione in questa nuova veste, nell'ambito di un'indagine conoscitiva sui problemi della sicurezza. Ancora in Affari costituzionali dovrebbe avanzare l'esame di testi di riforma dei servizi segreti, mentre sul fronte economico, prosegue in V commissione l'esame della riforma delle banche popolari, mentre in VIII commissione avanza l'iter del ddl Gentiloni sulla governance del servizio pubblico radiotelevisivo. E alla Camera, giovedì, davanti alle Commissioni riunite Giustizia e Attività Produttive è prevista l’audizione dei rappresentanti dell'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, della Confederazione italiana di Unione delle professioni intellettuali, di Confedertecnica e di Altroconsumo