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Il rifiuto dell’esame e del confronto sulle proposte concrete è pernicioso

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L’Aiga lancia un appello ai deputati sulla riforma della Giustizia

Valter Militi, Presidente dei Giovani Avvocati Italiani, invita i Deputati a non rinunciare ad offrire un effettivo contributo critico nella discussione sulla riforma dell’Ordinamento giudiziario. «La sostanziale rinuncia ad un esame dei contenuti del Ddl di iniziativa governativa, da più parti invocata, sotto la minaccia dell’entrata in vigore della normativa approvata nella precedente legislatura – commenta Valter Militi – finisce con il rendere impossibile la creazione di un testo normativo condiviso sia dentro che fuori dalle Aule Parlamentari dagli operatori della Giustizia». «I Giovani Avvocati, che hanno fornito il proprio contributo critico e propositivo in occasione delle audizioni presso entrambi i rami del Parlamento – prosegue Militi – evidenziano come la scelta al Senato di un muro contro muro su una serie di opzioni, fatta dal Governo, abbia impedito di migliorare il Ddl anche su opzioni condivise da esponenti della stessa maggioranza». «Approvare un testo blindato - conclude Militi – rinunciando a risolvere i nodi centrali di una riforma di sistema e ad intervenire sulle criticità significa accettare l’idea che l’impianto dovrà essere oggetto di immediata rivisitazione. Senza dimenticare che sull’Ordinamento giudiziario, ritenuto erroneamente ed inaccettabilmente l’ordinamento della magistratura, si è innescato un meccanismo perverso, in base al quale ogni maggioranza di governo impone le proprie scelte sottovalutando o, peggio, ignorando le numerose questioni poste dall’Avvocatura».
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