Finanziaria 2008, pesante e socialmente insostenibile

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Manifestazione nazionale Confsal a Roma

“Pesante e socialmente insostenibile”, è questo il giudizio espresso sulla Finanziaria 2008 dalla Confsal nel corso della manifestazione nazionale che ha visto presenti a Roma più di 500 delegati provenienti da tutt’Italia in rappresentanza di 1 milione di iscritti. Alla fine dell’incontro i rappresentanti sindacali hanno partecipato a un vivace sit-in di protesta in Piazza Montecitorio, con lo slogan: “No a evasione, sommerso e precariato. Sì a contratti, meno tasse e pensioni adeguate”. Due i punti critici individuati dal segretario generale Marco Paolo Nigi: “Il primo punto su cui dissentiamo con forza è che non c’è copertura finanziaria dei contratti del pubblico impiego per il biennio economico 2008-2009 e che ristagnano i rinnovi per il biennio 2006-2007. Tutto viene delegato ai disegni di legge.che possono anche essere disattesi o rinviati sine die”. Il secondo punto caldo riguarda l’accordo sul Welfare. Nigi prosegue: “ Ci preoccupa molto il rinvio al Collegato della Finanziaria della parte più importante dell’impegno governo-parti sociali del 23 luglio. Questo rinvio tattico è in effetti una grave omissione politica”. La Confsal attende di conoscere giovedì il nuovo testo del Protocollo preparato dal governo, ma se si discostasse dal testo firmato si dichiara pronta a intraprendere dure azioni di lotta per perseguire gli obiettivi sociali ed economici contenuti nei Patti. Alla manifestazione sono intervenuti vari esponenti politici, tra i quali Antonio Rusconi (Margherita), Maurizio Sacconi (Forza Italia), Giuseppe Valditara (An) e Alba Sasso (Ds).