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l'opinione

La battaglia delle qualifiche

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Colap e associazione progetto quadri Cisl: “un primo passo avanti per un sistema professionale moderno

di Emanuele Bonini
“Un primo passo concreto per un sistema professionale moderno e per una sinergia tra i vari sistemi professionali esistenti”. Questo il giudizio del Coordinamento Libere Associazioni Professionali (Colap) e dell’Associazione Progetto Quadri Cisl sull’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legislativo di recepimento della direttiva Comunitaria sulle qualifiche professionali che di fatto dà il via libero alla riforma degli ordini professionali. Per il coordinatore nazionale del Colap, Giuseppe Lupoi, “l’approvazione di questo testo, in linea con le direttive comunitarie, dimostra come anche le istituzioni politiche abbiano compreso l’importanza del ruolo rivestito dalle associazioni nel tessuto economico e sociale italiano”. Lupoi tira dunque un sospiro di sollievo dopo una serrata lotta tra ordini e associazioni che vede questre ultime uscire vittoriose dal confronto. “Finalmente ordini e associazioni lavoreranno insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni quali la competitività del paese, la mobilità professionale e la tutela del consumatore – utente”, aggiunge il coordinatore del Colap. “Questo successo – avverte tuttavia Lupoi - non ci allontana però dalla ferma convinzione di realizzare al più presto una riforma delle professioni che dia pieno riconoscimento alle associazioni, al momento soltanto legittimate, e porti a completamento un lavoro che nonostante lunghi anni di attese è finalmente cominciato”. Minor entusiasmo viene espresso invece da Roberto De Santis, Presidente dell’Associazione Progetto Quadri Cisl e Segretario Generale del Colap, che se da una parte definisce l’approvazione del dl “un primo passo concreto per un sistema professionale moderno”, dall’altra lamenta come “ancora una volta sia la legislazione europea ad indicarci la via per la realizzazione di un sistema aperto e competitivo e che il nostro Paese sia ancora fermo a discutere una riforma delle professioni ormai già in atto”. Tuttavia alla fine il Presidente APQ Cisl non può non riconoscere come “nonostante le forti opposizioni incontrate in questi mesi, Associazioni e Ordini siederanno insieme ai tavoli per la definizione delle piattaforme comuni e sicuramente questo incontro sarà utile per lo sviluppo del nostro Paese”
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