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Serve l’aumento del contributo integrativo

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Arcangelo Pirrello, presidente dell’Epap (Ente di Previdenza e Assistenza degli Attuari, Chimici, Dottori Agronomi E Dottori Forestali, dei Geologi)

“Abbiamo un grande problema di adeguatezza previdenziale e vorremmo avere la possibilità di erogare pensioni più adeguate e per far ciò abbiamo la necessità di far crescere il montante degli iscritti”. Lo ha detto Arcangelo Pirrello, Presidente dell’Epap (Ente di previdenza e assistenza degli attuari, chimici, dottori agronomi e dottori forestali, dei geologi), al Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Giovanni Battafarano, nel corso di un incontro nella sede del Ministero del Lavoro, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti degli altri Enti istituiti con Decreto Legislativo n. 103/96. “Occorre per questo - ha spiegato il Presidente dell’Epap - superare il limite massimo del 2% per quel che riguarda il contributo integrativo, che si vorrebbe portare al 4% anche per essere in linea con gli altri enti che hanno proprio il 4% come contributo massimo. Non chiediamo di raggiungere questo tetto, ma almeno il 2,5 - 3%”. Parlando dell’incontro tra gli Enti del 103 e il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro Battafarano, Pirrello ha spiegato che “in questo modo si è voluto continuare il colloquio avviato nell’ottobre scorso con i cosiddetti ‘Enti del 103’ durante la manifestazione del decennale del Decreto, per portare avanti una revisione della normativa”. La richiesta del superamento del tetto massimo sul contributo integrativo, secondo quanto precisato dal Presidente dell’Epap, “non comporterebbe un aumento dell’inflazione, dal momento che tutte le categorie che aderiscono al 103 non sono inserite nel paniere di riferimento”. “Del resto - ha chiarito - l’incremento del contributo integrativo verrà utilizzato sia per scopi assistenziali sia previdenziali privilegiando, naturalmente, l’aspetto pensionistico, dal momento che l’obiettivo principale dell’Ente che rappresento è proprio quello di erogare pensioni. Proprio per questo - ha aggiunto Pirrello - Giovanni Battafarano si è detto disponibile al dialogo in tal senso, annunciando che entro novembre si svolgerà un altro incontro, dal momento che il Ministero intende mettere mano alla normativa”. Secondo il Presidente dell’Epap si tratta di un incontro importante per le sorti degli “Enti del 103”, poiché “si è trattato del primo incontro collegiale dinanzi ad una Istituzione, una specie di collaudo – è così che l’ha definito Pirrello – del coordinamento del 103 che porta gli Enti ad intraprendere azioni comuni, perseguendo gli stessi interessi e obiettivi”.
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