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VI Congresso Nazionale dei Consulenti del lavoro

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Dentro il futuro : i consulenti del lavoro per la società e le riforme

Ad aprire i lavori, che si concluderanno sabato 1 dicembre, il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone (nella foto), che ha voluto porre l’attenzione sul ruolo di una categoria con un forte trend di crescita al cui interno la compagine femminile è parti al 50% circa. Una professione socialmente utile che promuove il lavoro etico. Cuore, ragione e forza, le caratteristiche della professione dei Consulenti del Lavoro che hanno consentito il raggiungimento di importanti traguardi. In un mondo di scelte, quella di essere un professionista è una fra le più importanti. Consapevoli della necessità di adattamento ai mutamenti dei fenomeni del diritto del lavoro, utilizzando l’elasticità mentale, contribuiscono a creare una Professione moderna in crescita. La forte rappresentanza femminile, il forte trend di crescita e il pensiero speciale rivolto verso i giovani, portano la categoria ed essere rilevante per il ruolo svolto all’interno della società e del mercato del lavoro. I Consulenti del lavoro promuovono il lavoro etico, sono impegnati nella semplificazione della burocrazia, sono contrari ad ogni forma di sfruttamento del lavoro. In questa direzione, il Consiglio Nazionale ha avviato alcune iniziative assieme a Telefono Azzurro. Missione e vocazione per il lavoro etico sono i punti cardine della professione che porteremo avanti con forza e determinazione. Al Ministro del lavoro Damiano, presente in sala, parte la richiesta di inclusione nella cabina di regia istituita dal Ministero per la lotta contro il sommerso. Il contributo dei Consulenti del lavoro alla crescita del Paese, spazia dalla certificazione dei contratti di lavoro, all’intermediazione nella selezione del personale, dal contenimento del contenzioso con interventi diretti nel processo del lavoro alla formazione continua obbligatoria degli iscritti. Con questo congresso la professione propone riflessioni al Paese per la riforma delle professioni a tutela dei Cittadini e della fede pubblica, con la riforma della previdenza, degli ammortizzatori sociali e del fisco.
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