aa

l'opinione

La legge Bersani è stata un errore. Il presidente della Commissione Giustizia del Senato Cesare Salvi attacca le liberalizzazioni

stampa

di Luigi Berliri

“La Bersani è stato un grosso errore. E adesso il Governo non può continuare a ignorare gli avvocati”. A dirlo a MP è un diessino, compagno di partito del ministro per lo Sviluppo Economico, Cesare Salvi, presidente diessino della commissione giustizia del Senato. E non ha dubbi: “Non si può ignorare una categoria professionale. Quella degli avvocati, che è l’unica prevista in Costituzione”.

Domanda. Oggi i magistrati vengono ricevuti da Romano Prodi e accompagnati dal ministro della Giustizia Clemente Mastella. Un’udienza che è arrivata subito dopo la minaccia di uno sciopero da parte delle Toghe. Per gli avvocati che hanno fatto sciopero e si sono riuniti in due congressi nel giro di 15 giorni solo uno stantio telegramma. È quindi vero che Guardasigilli e palazzo Chigi, sono ostaggio della Magistratura. 

Risposta. Il problema dei Magistrati è molto diverso da quello sollevato dagli avvocati. Nel caso dei Magistrati bisogna rimediare a un errore fatto in Finanziaria. Un errore che li penalizza con l’eliminazione degli scatti biennali.

D. Lì soldi qui dignità. Anche i professionisti in generale e gli avvocati in particolare stanno subendo prepotenze da parte dell’Esecutivo. Non le pare che una maggiore attenzione non guasterebbe?

R. Indubbiamente con l’avvocatura c’è una situazione di tensione che è indispensabile superare. Le questioni poste sono fondate e quindi è necessario intervenire e dialogare. Soprattutto nella fase riformatrice che deve prendere il via al più presto.

D. Ma è difficile dialogare se uno dei due soggetti non vuole nemmeno ascoltare.

R. È fuori discussione che il governo deve sedersi a tavolino e parlare.

D. Non come è avvenuto con la Bersani, dunque

R. L’ho detto fin dall’inizio. Il decreto Bersani per quanto riguarda in particolare l’avvocatura è stato sbagliato nel metodo e nel merito. Noi in commissione giustizia del Senato abbiamo cercato di riparare ad alcuni marchiani errori. Nel metodo abbiamo avviato una serie di audizioni delle categorie interessate. Si era già tentato di modificarla in Parlamento con alcuni emendamenti ma siamo stati travolti con  voto di fiducia. Adesso si può ripartire da disegni di legge esistenti come quello preparato dal senatore Calvi che mi sembra un buon punto di partenza per costruire il dialogo. Sapendo però perfettamente che la riforma professionale dell’avvocatura è necessaria ma deve essere realizzata fuori dal pacchetto delle altre professioni.

D. Bersani ha dunque fallito?

R. Vedremo. Senza voler fare i paralleli. Bersani ci aveva assicurato che i taxi avrebbero invaso le strade delle città. Io non ne vedo molti di più in giro rispetto a prima.   

ultim'ora

Hacked By attacker >>>


Roma – 26 marzo. Ore 9,30 Sala Conferenze Camera dei Deputati. Dibattito pubblico “La Riforma delle Professioni che vogliamo”. Organizzato da Assoprofessioni. >>>


Cronistoria dell’attacco alle professioni: da Amato a Bonino via Bersani. >>>