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Basta con i girotondi: si passi al confronto costruttivo

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Colloquio con Pier Luigi Mantini. Responsabile delle Libere professioni della Margherita

“Avere parole aggressive o punitive nei confronti dei professionisti è sbagliato. I professionisti sono un grande settore dell’economia della conoscenza. Ma è anche un settore che ha bisogno di modernizzazione”. Pier Luigi Mantini, responsabile per le libere professioni della Margherita e relatore alla Camera dei disegni di legge di riforma degli ordini professionali (nella foto), condanna i contenuti dell’intervista del Presidente del Consiglio a el Pais. E aggiunge “un dato è comunque certo in questo paese abbiamo bisogno di più fatti e meno parole”.  Mantini spiega poi che “due punti e mezzo del decreto Bersani sono condivisi dagli ordini professionali. Al di là delle strumentalizzazioni comprensibili ma non condivisibili della destra.  Sono comprensibili, ad esempio, le critiche relative alla pubblicità che non deve toccare gli eccessi che si registrano in America. Comprensibili per quanto riguarda l’aspetto delle società professionali. Veniamo adesso a quel mezzo punto in cui si registrano dissensi – aggiunge Mantini – in primo luogo l’eliminazioni dei minimi tariffari. Su questo c’è qualche precisazione da fare. Dei chiarimenti che dovranno arrivare in via legislativa. Però che questo settore si debba muovere, che debba pensare al suo futuro, che non possa vivere con la nostalgia del piccolo mondo antico, in un mondo che è invece completamente cambiato, è fuor di dubbio. Si possono, a volte come è accaduto nel caso di Prodi, usare parole sbagliate, ma la sostanza non cambia: nel mondo delle libere professioni c’è bisogno di aria nuova. Quello che è condannabile è la strumentalizzazione in atto da parte delle destre su questi problemi. Molti – aggiunge l’esponente della Margherita – confondono il dito con la luna. Le risposte ai problemi date da Bersani sono solo una scossa di avvio, non sono tutte negative perché – ripete Mantini – i mondi professionali sono largamente favorevoli agli stessi punti toccati da Bersani. Adesso tocca al Parlamento avviare l’esame dei disegni di legge di riforma delle professioni sui cui contenuti ci sono molte convergenze in particolare sul sistema duale, più welfare, e a una maggiore attenzione per i giovani. Detto ciò – conclude Mantini – se la smettessimo di fare i girotondi, chiacchiere inutili e si passasse al confronto costruttivo, visto che ci sono dei tavoli aperti nei quali discutere, sarebbe meglio”.

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