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l'opinione

Geometri. Fausto Savoldi (Cassa Geometri) chiede una riforma strutturale della professione.

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di Elisa Pastore

Serve con urgenza una riforma strutturale di una professione ancora oggi costretta a far riferimento a regole che risalgono al 1929. Ad affermarlo, intervenendo al forum sui temi della riforma della professione e della previdenza promosso dalla Cassa Italiana Geometri, è il presidente dello stesso Istituto Fausto Savoldi che ha sottolineato che “ancorché in buona salute un sistema previdenziale di settore è sostenibile se lo è la professione”. Il sistema previdenziale a ripartizione adottato dalla Cassa Geometri, infatti, ha ricordato, “esprime oggi una sostenibilità fino al 2045, laddove i bilanci attuariali della metà degli anni '90 paventavano rischi di insolvibilità già a partire da oggi. Un risultato frutto di un'oculata e graduale riduzione delle prestazioni e di un progressivo aumento della contribuzione”. Per il presidente Cassa Italiana Geometri, “i Geometri devono essere posti in condizione di sfruttare pienamente il proprio potenziale professionale vedendosi riconosciute competenze già acquisite, vicine al territorio, in materie quali ambiente, risparmio energetico, sicurezza, acustica. Ciò -ha spiegato Savoldi- deve prevedere l'individuazione di criteri di certificazione, la definizione di standard qualitativi, l'accreditamento di percorsi formativi  differenziati, prevedendo sia istruzione secondaria che istruzione superiore, fino all'ipotesi di istituzione di un albo unico delle professioni omogenee costruito su criteri moderni di  specializzazione, concorrenza e accesso”. Savoldi si è detto favorevole “all'ipotesi di creazione di una previdenza complementare affidabile alle stesse strutture che gestiscono la previdenza obbligatoria. Una soluzione premiante per le organizzazioni più virtuose che consentirebbe significativi risparmi sui costi di gestione a tutto vantaggio della sostenibilità dei sistemi”.  Savoldi si è inoltre soffermato sull'ipotesi di creazione di una Cassa Unica delle Professioni Tecniche evidenziando che se da un lato è condivisibile l'obiettivo, dall'altro molto resta da vedere sulle modalità per pervenirvi, in particolare garantendo condizioni di trattamento eque e paritarie per gli assistiti provenienti da diverse specializzazioni. Un tema che comunque non potrà essere affrontato prima della riforma delle professioni. La Cassa Geometri si distingue nel panorama nazionale per essere l'unico ente ad aver esternalizzato totalmente la gestione degli asset

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