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l'opinione

Infermieri in Piazza Montecitorio

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di Elisa Pastore

Dal 10 novembre gli infermieri presidieranno Montecitorio. L’iniziativa è stata promossa dalla Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche. Gli infermieri chiedono al governo di adeguare le loro condizioni economiche e lavorative alla media europea e una scelta coraggiosa e un programma che sappia risolvere la questione infermieristica entro i prossimi 5 anni. Scopo dell’iniziativa è innanzitutto combattere contro le “peggiorate condizioni di lavoro, con uno stipendio ridicolo per la responsabilità, il ruolo e la funzione che ricopriamo nella sanità pubblica e privata. Negli ultimi 10 anni, solo dalle mancate assunzioni conseguenti al turn over, lo Stato ha risparmiato ben 8,3 miliardi di euro. Se a ciò aggiungiamo le economie derivanti dalle riorganizzazioni, gli accorpamenti, il demansionamento, le politiche sugli O.S.S., i presidi scarsi ed inefficienti insieme ai bassi stipendi, la cifra diventa incalcolabile. Tutto sulle nostre spalle e solo perché non abbiamo – dicono al sindacato - saputo reagire. Non è così per altre categorie, i medici per esempio. Quelli di base dal ’96 ad oggi hanno raddoppiato lo stipendio senza aver migliorato significativamente le proprie prestazioni ai cittadini. In questi mesi il governo definisce la Finanziaria e il fondo per il S.S.N. Nonostante le belle parole del Ministro della Salute on. L. Turco sulla centralità degli infermieri, non un centesimo è previsto per affrontare la questione infermieristica. Quanto potrà resistere ancora l’Infermiere italiano”?   Questo il volantino della manifestazione.   

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