Il disegno di legge sulle professioni di Mastella deve essere cambiato.
di Elisa Pastore
Per l'ex ministro del Lavoro, Tiziano Treu, attuale presidente della Commissione lavoro del Senato, occorre modificare in alcune parti il disegno di legge sulle professioni messo in cantiere dall'esecutivo e che dovrebbe essere varato dal Consiglio dei ministri di domani. Treu lo ha sottolineato in questa intervista a MP.
Domanda: Il disegno di legge sulle professioni è all'ordine del giorno del consiglio dei ministri di domani. Secondo lei sarà la volta buona?
Risposta. Non lo so se lo varerà domani. Potrebbe infatti essere necessario apportare qualche modifica al testo. In particolare noi avevamo suggerito qualche ritocco anche sulla base del disegno di legge che è stato presentato qui al Senato e di quanto è emerso alla Camera.
D. Cosa in particolare?
R. Innanzitutto si deve diminuire il numero di deleghe. Mi sembra che nel ddl ce ne siano un po’ troppe. Occorre, poi chiarire alcuni punti che rischiano di creare confusione.
D. Per esempio?
R. Penso in particolare all'idea delle attività di interesse generale che si prestano all’introduzione di limiti ed esclusive a favore degli ordini che ritengo siano sbagliate. Un altro punto debole è quello del ruolo della formazione. Le associazioni non ordinistiche, al riguardo, temono la reintroduzione di esclusive a favore degli ordini, invece in materia di formazione non possono assolutamente esserci.. Quindi qualche modifica potrà essere richiesta. Una cosa, comunque mi auguro: che si faccia bene e in fretta.
D. Quando la Commissione
inizierà il suo esame?
R. Quando ci verrà assegnato, se viene approvato il ddl, tanto prima tanto meglio, siccome ne abbiamo parlato per anni...
D. Avete iniziato l'esame
del ddl depositato al Senato?
R. No, non è stato ancora assegnato in Commissione. Alla Camera hanno gia iniziato ad esaminarli, ce ne sono più di uno, quindi è chiaro che se arriva un disegno del governo poi si lavora insieme, ci si migliora a vicenda.
D. Quindi il ddl del
governo potrebbe iniziare l'iter alla Camera?
R. Questo dipende dalla valutazione che farà il Governo, certo alla Camera sono un pò più avanti.
D. C'è il clima politico
per il varo di nuove norme condivise?
R. Credo di sì, sarebbe grave, dopo più di dieci anni che se ne parla, che non si facesse niente.