La verità sulla grave crisi del sistema giudiziario del nostro Paese
Domani presentazione del 3 controrapporto Oua sulla Giustizia in Italia
“L’Europa
da anni chiede all’Italia di cambiare rotta, di smetterla con la presentazione
di rapporti accomodanti sullo stato della nostra giustizia - ha detto Michelina Grillo, presidente Oua (Organizzazione
Unitaria della Avvocatura Italiana) anticipando a MP i contenuti del 3°
Controrapporto dell’Avvocatura sui dati dell’amministrazione giudiziaria
italiana che sarà presentato domani a Roma - anzi, in più occasioni, sono stati
contestati gli stessi dati e le conclusioni di questi documenti inviati dal
nostro Governo. Ma gli organismi comunitari hanno fatto di più: da tempo
invitano il nostro Paese ad avviare riforme strutturali del sistema. Ma fino ad
ora le risposte sono state considerate insufficienti e riduttive. A pagare le
conseguenze di queste politiche sono i cittadini, ma anche le imprese e con
esse il sistema produttivo italiano. L’avvocatura – ha concluso Grillo - è da
sempre in prima linea nel denunciare questa vera e propria emergenza
democratica. Per questa ragione anche quest’anno presenteremo uno studio, il
III Controrapporto, che analizza i dati dell’amministrazione giudiziaria
confutando alcune gravi imprecisioni sulla reale portata dei problemi del
nostro sistema, in particolar modo sulla lunghezza dei processi e sulle risorse
stanziate, o meglio tagliate. Abbiamo scelto di fare questa iniziativa alla
vigilia della tre giorni di astensione della categoria, che inizierà il 14
dicembre, e nel pieno del dibattito in Parlamento sulla Finanziaria 2007, per
fare capire all’opinione pubblica, dopo mesi di continue distorsioni delle
nostre proposte, che l’avvocatura sta protestando contro alcune leggi e
proposte che colpiscono la professionalità degli avvocati e con essa il diritto
di difesa dei cittadini, ma anche per ottenere più risorse e riforme
strutturali per una giustizia che sia giusta ed efficiente”