Tributaristi
La Lapet assisterà i cittadini nella compilazione del modello “detrazione 2008” e tra-smetterà le dichiarazioni all’Inpdap. Nel rispetto dell’articolo 1 comma 221 della leg-ge 24 dicembre 2007, numero 244, ovvero la Finanziaria 2008, l’associazione nazio-nale dei tributaristi si è formalmente impegnata ad inviare telematicamente all’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’Amministrazione pubblica, le dichiara-zioni dei pensionati ai fini del riconoscimento delle detrazioni fiscali. Proprio quest’oggi infatti, mercoledì 27 febbraio 2008, è stata confermata dal presi-dente della Lapet, Roberto Falcone, la volontà a sottoscrivere un’apposita convenzio-ne con il dirigente generale della Direzione centrale Affari generali e legislativi dell’Inpdap, Franco Manco. “L’accordo – spiega Falcone – ci è stato proposto direttamente dall’Istituto che a par-tire dal 2008 dovrà acquisire anno per anno i dati dei pensionati e dei dipendenti a-venti diritto alle detrazioni d’imposta per reddito da pensione e per familiari a carico, come previsto dalla Finanziaria 2008. Trattandosi di almeno 2milioni e 600mila sog-getti – prosegue il presidente della Lapet – l’Inpdap ci ha chiesto aiuto e noi abbiamo accettato volentieri. Collaborando con l’ente possiamo infatti agevolare soprattutto i pensionati e i dipendenti, diversamente alle prese con modelli di non facile compila-zione per i non addetti ai lavori”. In pratica, la Lapet non si limiterà soltanto ad inviare le dichiarazioni all’Inpdap, do-po averle a sua volta acquisite, ma – come stabilito nell’articolo 1 della convenzione – assisterà i cittadini nella redazione dei modelli per le detrazioni, verificherà che gli stessi ne abbiano effettivamente diritto, effettuando pure un controllo formale sui co-dici fiscali dei dichiaranti, e dopodiché procederà alla trasmissione telematica. “La fase di verifica e controllo – precisa Roberto Falcone – è fondamentale per evita-re che per inesperienza vengano commessi errori dannosi tanto per il cittadino, che inconsapevolmente si ritroverebbe a dichiarare il falso e a subire sanzioni e decurta-zioni sulla pensione o sullo stipendio, quanto per l’Inpdap, per il quale conseguirebbe un notevole aggravio di lavoro”. La convenzione, in otto punti, sarà valida per un anno, e potrà essere rinnovata se non saranno introdotte nuove modifiche legislative alla normativa.