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Previdenza

La sinergia dei tre Enti di Previdenza D.Lgs. 103/96 Enpapi, Epap ed Eppi pare aver prodotto un ottimo risultato a giudicare dall’utile di esercizio emerso dal bilancio consuntivo 2006 presentato ieri dalla Società Sipre 103 S.p.a., che ne gestisce i servizi informatici. Si tratta di un indubbio doppio buon successo, non soltanto dal punto di vista contabile per la società in questione, ma anche per i buoni prodotti che sembra vengano dalla confluenza in condivisione degli interessi degli enti di previdenza, una strada che è auspicata anche in prospettiva normativa. La Sipre 103 si proietta verso il mondo della previdenza con la specializzazione nella gestione del sistema contributivo e dei fondi pensione. Il presidente della Sipre, nonché dell’Enpapi, Mario Schiavon, assieme all’ A.D. Leonardo Carletti ha presentato all’Assemblea dei soci, in occasione dell’Approvazione del Consuntivo 2006, i buoni risultati che hanno consentito un costruttivo e rapido start up di Sipre, ma anche un progetto di convergenza per il futuro ed una sempre crescente soddisfazione tra i soci. L’aumento di capitale sociale effettuato,infatti, ha permesso un rilevante potenziamento della struttura produttiva. Che si sviluppa da un importante aumento dell’Organico. La nuova sede acquisita dispone di tutti gli elementi per soddisfare le attuali, come le prossime future esigenze. L’intero sistema hardware e di produzione è stato sottoposto ad un quasi totale rinnovamento, la struttura organizzativa, i processi, l’approccio metodologico, la gestione delle commesse sono tutti in una fase di rinnovamento per adeguare l’impresa ai nuovi standard qualitativi, Lo sviluppo di nuovi prodotti software, come quelli già coperti da brevetto internazionale, sono oggetto di rivisitazione e adeguamento agli standard di settore, con la redazione anche di manuali specifici che rendano massima la fruibilità e sfruttamento degli stessi, riducendo il più possibile i rischi di malfunzionamento e turn-over del personale. Tutto questo è avvenuto all’interno di un piano di sviluppo, mirato a sensibili risparmi gestionali, dove, con una impostazione amministrativa ponderata, vengono colte tutte le possibilità offerte dal mercato, senza limitare le capacità di crescita della società. Un buon viatico, quindi per i singoli Enti e per la loro strategia di convergenza.
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