Unico 2007
Non si placa la polemica dopo lo slittamento dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Il rappresentante del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti in seno alla Tavolo tecnico della Consulta Visco, Roberto D’Imperio, si autosospende dall'incarico per protestare contro la proroga dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi la cui articolazione ignora totalmente le esigenze dei professionisti. I dottori commercialisti lombardi esprimono, in una lettera indirizzata al presidente del consiglio Romano Prodi, al viceministro dell'Economia Vincenzo Visco, al presidente della Commissione Finanze del Senato Giorgio Benvenuto e a quello della Camera Paolo del Mese, "il proprio profondo disappunto in merito all'annunziato provvedimento di proroga dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi". La lettera firmata dall'0rdine dei dottori commercialisti di Milano e vi si spiega che "diversificare le date di presentazione delle dichiarazioni, a seconda della tipologia di reddito dei contribuenti, comporta per il cittadino difficoltà di comprensione di quali siano i termini entro cui adempiere ai propri doveri nei confronti del fisco, generando un'ulteriore confusione normativa". Inoltre, secondo l'Ordine milanese, "i dottori commercialisti già vengono utilizzati dal sistema tributario italiano come se fossero dipendenti dell'Amministrazione finanziaria, ai quali sono delegati sempre maggiori compiti e adempimenti senza alcun sostanziale riconoscimento. Oggi con il rinvio dal 31 luglio al 10 settembre delle dichiarazioni più complesse, quelle delle società di capitali, e quindi in data immediatamente successiva al consueto periodo feriale di agosto, si impedisce ai loro dipendenti di poter godere del legittimo diritto alle ferie". Per questo, i dottori commercialisti di Milano chiedono "un urgente ed indifferibile ripensamento per una più logica fissazione dei termini di scadenza delle dichiarazioni che preveda un termine unico per tutti i contribuenti e comunque fino ad una data che sia compatibile con il legittimo diritto alle ferie di ogni cittadino". Nuove modifiche vengono chieste dal presidente del Consiglio nazionale dei ragionieri, William Santorelli, che in una lettera aperta inviata al viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco sottolinea che “la proroga stabilita dall'Agenzia rappresenta un ulteriore appesantimento per gli studi professionali, ingigantendo l'effetto 'imbuto' da noi più volte denunciato, dovuto all'accavallarsi delle scadenze fiscali''. I professionisti economici, sottolinea Santorelli, ''sono stanchi di essere 'usati' senza alcuna considerazione della dignità del loro lavoro. È questo un comportamento dell'amministrazione finanziaria che speravamo fosse finalmente stato accantonato con la nascita del tavolo tecnico al quale forniamo il nostro leale e convinto contributo''. Santorelli indica poi due date che potrebbero ragionevolmente alleggerire il carico di lavoro negli studi professionali: il 20 settembre (attualmente è il 31 luglio) per la presentazione in via telematica delle dichiarazioni delle persone fisiche non Iva e che non abbiano redditi da partecipazione e il 10 ottobre (attualmente il 10 e 25 settembre) per la presentazione in via telematica delle dichiarazioni delle società di capitali e degli enti non commerciali e per la presentazione in via telematica delle dichiarazioni delle persone fisiche iva o con redditi da partecipazione, società di persone e associazioni di professionisti.Questo il nuovo calendario delle scadenze.
15 giugno: è stato previsto un breve differimento, dal 31 maggio al 15 giugno 2007, della possibilità di prestare l'assistenza fiscale mediante l'accettazione fino a tale data del modello 730.
2 luglio: resta fissata al 2 luglio la scadenza per le persone fisiche non Iva che presentano la dichiarazione modello Unico cartacea a banche e Posta, ferma restando la facoltà per detti contribuenti di avvalersi del più ampio termine del 31 luglio previsto per l'invio telematico.
31 luglio: resta fissata al 31 luglio la scadenza per l'invio telematico del modello Unico da parte di persone fisiche non Iva, soggetti non partecipanti a società di persone, ad associazioni professionali e a società di capitali per trasparenza.
10 settembre: slitta al 10 settembre il termine del 31 luglio per l'invio telematico di Unico da parte di società di capitali, soggetti equiparati, enti non commerciali, nonché per i predetti soggetti, con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, per i quali il termine ordinario scade nell'arco temporale tra l‘ l 1 maggio 2007 e il 9 settembre 2007.
25 settembre: slitta al 25 settembre il termine del 31 luglio per l'invio telematico di Unico da parte di persone fisiche titolari di redditi d'impresa, di lavoro autonomo e di partecipazione, e da parte di società di persone, associazioni tra artisti e professionisti, società semplici e soggetti equiparati.