Medici
Il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della Salute Livia Turco ha approvato il disegno di legge concernente “Disposizioni in materia di sicurezza delle strutture sanitarie e gestione del rischio clinico nonché di attività libero professionale intramuraria e di esclusività del rapporto di lavoro dei dirigenti del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale.” IL DDL PREVEDE:
L’adozione da parte delle Regioni e Province autonome di un sistema per la gestione del rischio clinico finalizzato alla sicurezza dei pazienti nel percorso di diagnosi e cura, incluso il rischio di infezioni ospedaliere, e ciò attivando una specifica funzione aziendale in ogni Asl e in ogni Ospedale;
· La possibilità per le Regioni, in alternativa alla realizzazione di spazi specifici interni alla struttura sanitaria, di acquisire spazi ambulatoriali esterni, tramite acquisto, locazione o convenzione, per l’esercizio della libera professione da parte dei dirigenti che hanno scelto l’esclusività di rapporto con il Ssn (la cosiddetta “intramoenia”). L’attività libero professionale in questi spazi sarà comunque gestita dalle Asl in maniera diretta, secondo i seguenti principi organizzativi: un tariffario equo e adeguato a garantire la copertura dei costi dei servizi resi; l’affidamento a personale dell’Asl della prenotazione, da eseguirsi in tempi e sedi diversi rispetto a quelli ordinari, e della fatturazione delle prestazioni erogate in regime di libera professione. Ciò per evitare abusi e illeciti; per garantire che i volumi di prestazioni libero professionali non superino quelli eseguiti nell’orario di lavoro e per la piena trasparenza del percorso di accesso e riscossione degli onorari in regime di libera professione;
· Che la direzione di struttura complessa e di struttura semplice dipartimentale da parte dei dirigenti del ruolo sanitario, comporti l’esclusività di rapporto di lavoro per la durata dell’incarico prevista dal contratto individuale del dirigente (di norma tra i 5 e 7 anni).