Dirigenti
In questi ultimi tempi la politica, quella più attenta alle evoluzioni economiche e sociali del Paese, si è interrogata per riconsiderare e definire il significato di alcune “parole chiave”, che lette attraverso nuovi spunti interpretativi sono in grado di esprimere valori ed ideali, più che mai, oggi indispensabili: i termini rischio, merito e responsabilità, da sempre, sono anche i riferimenti valoriali del management. Ed è in questo nuovo quadro che Federmanager sta cercando di porsi come riferimento di un movimento di opinione ben più ampio di quello costituito dagli interessi istituzionalmente rappresentati. Il tempo di un movimento associativo e sindacale che possa prescindere dagli altri, è finito, un modo profondamente diverso di fare rappresentanza di interessi e di valori, di interagire con il contesto esterno si sta imponendo: tutti i soggetti di rappresentanza stanno operando per riposizionarsi e rafforzare il loro ruolo. In tale quadro economico e sociale Federmanager e la neo costituita FIMS, che rappresenta i manager del settore sanitario, hanno sottoscritto un patto associativo con l’obiettivo di realizzare una azione congiunta sulle problematiche strategiche di interesse comune e di valutare iniziative comuni funzionali al rafforzamento del loro ruolo nell’ambito delle politiche sociali, visto tra l’altro, il passaggio sempre più frequente di manager da un settore all’altro. Edoardo Lazzati (Presidente Federmanager) e Luigi D’Elia (Presidente FIMS), convinti che il merito, la responsabilità, le competenze professionali, l’attenzione alla crescita ed alla competitività del Sistema Paese nel suo insieme, debbano costituire i valori ed i tratti distintivi delle politiche verso gli interlocutori esterni e verso le categorie rappresentate, convengono sulla esigenza di porre in atto politiche sindacali, contrattuali, associative ed organizzative che risultino coerenti con tali valori ed obiettivi. Federmanager con il patto associativo con la Fims, e con quello di collaborazione siglato lo scorso febbraio, con la FNDA (Federazione Nazionale Dirigenti Agricoltura), si pone, quindi, come polo di riferimento del sindacalismo dirigenziale mettendo a fattor comune conoscenze, competenze, capacità organizzative, servizi ed opportunità delle Organizzazioni dirigenziali nell’interesse degli iscritti.