Cordone ombelicale
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di ieri l'ordinanza
che regola la conservazione di sangue da cordone ombelicale e il conseguente
uso delle cellule staminali derivate. Il provvedimento,
firmato il 4 maggio dal ministro della Salute Livia Turco, in vigore da ieri e per un
anno, sostituisce la precedente ordinanza scaduta il 9 maggio scorso. In cinque
articoli, viene ribadito il divieto di apertura di
banche private per la conservazione autologa. Mentre
è permessa la conservazione per uso allogenico a fini
solidaristici in banche pubbliche del sangue da
cordone (appositamente identificate), oltre che la possibilità di utilizzo per il neonato o un consanguineo solo quando sia accertata e documentata una patologia al
momento della raccolta, o in caso di famiglie ad alto rischio di avere figli
malati. La novità è che per la prima volta si accenna a
una futura "iniziativa legislativa che disciplini le modalità e le
condizioni per la conservazione ad uso autologo del sangue cordonale, con
contestuale donazione allogenica su base solidaristica.
Nelle more di tale iniziativa - si legge nell'articolo 1 - il Servizio sanitario nazionale promuove la
donazione volontaria di sangue cordonale ad uso allogenico,
a fini solidaristici".
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del provvedimento
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