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Infermieri
Latina, vertenza infermieri: a vuoto incontro con direzione Asl.
Si è concluso in maniera infruttuosa l'incontro che le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil Funzione Pubblica hanno avuto nella tarda mattinata di oggi con il direttore sanitario dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, Carlo Saitto, nella sede amministrativa della Asl pontina. La riunione si è tenuta dopo che 150 infermieri hanno manifestato stamattina sotto la sede dell'azienda sanitaria. Ora i sindacati continueranno la mobilitazione e cercheranno inoltre di parlare con l'assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia, che nel pomeriggio sarà a Latina per un incontro pubblico. Tra
le principali rivendicazioni, l'aumento dell'organico degli infermieri, in particolare per il Pronto Soccorso e i reparti di emergenza (come rianimazione, terapia intensiva e unità coronaria). "Al Santa Maria Goretti - sottolinea Tommaso Musilli, segretario generale Cisl Funzione Pubblica
di Latina - siamo in piena emergenza: lavoriamo con quattro infermieri in luogo degli otto previsti. Sono costretti a fare doppi turni, fino a dodici ore, con conseguenti rischi per la sicurezza". La Asl pontina sta operando, in base ai tagli della Finanziaria, una riduzione del 10 per cento del personale. Musilli contesta che i tagli non dovrebbero toccare il personale infermieristico, già sottodimensionato. Previste al momento solo 33 assunzioni a tempo determinato, spalmate sull'intero territorio provinciale, per le quali i sindacati criticano l'orientamento della Azienda sanitaria di svolgere un concorso pubblico: "Occorrerebbero almeno dodici-diciotto mesi per organizzarlo, e noi siamo oggi in emergenza". Contemporaneamente saranno rinnovati per soli sei
mesi 106 contratti a termine per altrettanti infermieri, scaduti il 2 maggio. Numeri insufficienti, sottolineano i sindacati, a garantire la sicurezza durante la stagione estiva, quando i 500mila abitanti della provincia di Latina diventano due milioni con i turisti.