Riforma delle professioni
Se ne discuterà in un incontro con il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e il presidente della Commissione attività produttive, Daniele Capezzone, mercoledì alla Casa dell'Architettura. Il presidente dell'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, Amedeo Schiattarella, che, si legge in una nota, "in aperta polemica con l'Ordine Nazionale", dichiara: "Abbiamo deciso di non aderire alla proposta dal Comitato Unitario delle Professioni per una proposta di legge di iniziativa popolare, alternativa alla proposta governativa". Il Sistema degli ordini professionali "è anacronistico e inutile ormai - afferma Schiattarella - la legge che li riforma deve essere approvata, altrimenti meglio abolirli". La proposta del governo, aggiunge, "va migliorata ma e' un buon punto di partenza, intanto proponiamo l'apertura di un tavolo di concertazioni". Con questa iniziativa l'Ordine degli Architetti di Roma intende, continua la nota, "opporsi alle lobby corporative che operano contro il rinnovamento del sistema professionale italiano e lo anneggiano". Tra le proposte che avanzeranno, conclude: "Diremo innanzitutto che siamo favorevoli agli accorpamenti tra ordini per professionalità analoghe e alla formazione di libere associazioni riconosciute anche per coloro che sono già iscritti agli ordini stessi. Inoltre chiederemo che siano garantiti gli interessi della collettività connessi all'esercizio delle professioni e venga assicurata agli ordini una vera e propria funzione di authority".