Fisco
La mozione dell'Unione, prima firmataria la presidente dei senatori dell'Ulivo, Anna Finocchiaro, impegna poi il Governo "a dare corso e concreta attuazione agli obiettivi ed azioni di politica fiscale enunciati nel Dpef 2007-2011 e a destinare in via prioritaria le entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, permanenti ed eccedenti gli obiettivi di risanamento, 'a riduzioni della pressione fiscale finalizzata al conseguimento degli obiettivi di sviluppo ed equità sociale', come previsto dalla Finanziaria 2007". L'Esecutivo è chiamato anche a "migliorare il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione finanziaria attraverso l'approntamento di un sistema fiscale improntato al riconoscimento del primato dei diritti del cittadino contribuente, composto di regole più semplici e certe, di aliquote più adeguate e proporzionate". Il Governo è impegnato anche a "disporre che gli indicatori di normalità economica, individuati successivamente con decreto ministeriale 20 marzo 2007, data la loro na0]«5sperimentale, vengano utilizzati in conformità allo spirito del Protocollo firmato con le categorie, al fine della costruzione delle liste selettive di controllo, senza nessun automatismo accertativo" e "a prevedere, sentite le associazioni di categoria interessate, l'emanazione di ulteriori istruzioni applicative per individuare criteri oggettivi al fine di meglio identificare le situazioni di marginalità economica per le quali non si rendono applicabili gli indicatori di normalità economica". La mozione spinge poi il Governo ad "emanare direttive per una visibile e forte azione di informazione e formazione volta a migliorare il contraddittorio tra i contribuenti e gli uffici territoriali dell'Agenzia delle entrate in materia di studi di settore nella prospettiva di introdurre una cultura della consulenza e della collaborazione tra l'amministrazione finanziaria e i contribuenti". Dovrà quindi essere valutata "la possibilità di rivedere la disciplina relativa all'obbligo di presentazione dell'elenco clienti-fornitori nel senso di esonerare da tale adempimento, per il periodo d'imposta in corso alla data del 1: gennaio 2006, i soggetti in regime di contabilità semplificata" e gli esercenti arti e professioni. Il Governo dovrà inoltre "fissare la scadenza per l'invio telematico del modello Unico al 30 settembre 2007, stanti le numerose novità e aggravi di adempimenti introdotti dalla recente normativa e dalle circolari applicative emanate con notevole ritardo il 22 maggio e il 12 giugno 2007, e considerata altresì la concomitanza della pausa feriale nel mese di agosto. Infine, l'Esecutivo è impegnato a "migliorare il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione finanziaria attraverso uno scrupoloso rispetto dello Statuto del contribuente, rafforzando gli strumenti di consultazione preventiva con le associazioni di categoria e le organizzazioni rappresentative degli intermediari fiscali".