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Lo ha denunciato il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalā, facendo il punto sull'indagine conoscitiva che l'Authority sta conducendo sulla riforma delle professioni, nella relazione fatta alle Commissioni riunite Bilancio e Attivitā produttive della Camera. Il garante ha detto che l'indagine conoscitiva procede e da essa emerge l'immagine di ''Giano bifronte'' della realtā professionale: alcune professioni si mostrano collaborative ma poi in Parlamento ''vengono a raccontare le nostre vessazioni'', ha spiegato Catricalā, sottolineando in particolare ''l'ottimo atteggiamento'' di geometri e industriali e dei farmacisti. ''Ci č anche piaciuta la best practice dei notai'', ha aggiunto il Garante, definendo inoltre un ''ottimo documento'' la carta dei diritti degli psicologi. Tra gli avvocati, invece, ''registriamo una certa resistenza''. Catricalā ha indicato come novitā la partecipazione all'indagine conoscitiva delle associazioni di consumatori, ''che puō almeno in parte attenuare i problemi di asimmetria informativa che caratterizzano il settore''. In ogni caso, ha sintetizzato il garante della concorrenza, ''quasi tutti gli organismi sentiti hanno manifestato l'intenzione di studiare le problematiche sollevate dall'Autoritā. La riforma delle professioni - ha aggiunto -la chiediamo non per una questione ideologica, ma perchč secondo noi gli ordini sono un baluardo della deontologia professionale e probabilmente altri giudici potrebbero essere impropri''. Il garante della concorrenza ha anche ribadito la necessitā di ''porre un freno al proliferare del sistema ordinistico e degli albi, che al di la' degli ambiti indicati, costituisce un apparato di controllo sproporzionato e costoso''. Sul tema delle ''esclusive'', inoltre, il garante ha sottolineato la necessitā di vagliare le ragioni reali che vi sono dietro: si tratta di capire, ha precisato, se sono ''giustificate in termine di costi/benefici. Laddove si possono togliere oneri'', ha aggiunto il garante, il Parlamento e tenuto a ''tagliare strutture che si ritengono superate''. Sulle tariffe il Garante della concorrenza ha sottolineato l'interesse dell'Authority perche' ci sia la ''piena trasparenza delle condizioni contrattuali'', cosi' che l'utente sia messo in condizione di conoscere preventivamente le spese cui va incontro sin dall'inizio del suo rapporto con il professionista. Catricalā ha infine indicato la necessita', in materia di formazione, che il tirocinio sia ''il piu' breve possibile'' e venga fatto in una fase che non pregiudica al giovane l'ingresso nel lavoro, possibilmente anticipandolo ''nella fase universitaria''.
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