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ASSOCIAZIONE NAZIONALE FORENSE (A. N. F.)

L’Associazione Nazionale Forense ritiene necessaria la riforma dell'Ordinamento Giudiziario in discussione al Parlamento, rilevando come il percorso professionale delineato nel ddl Mastella e il modello di magistrato che viene costruito si avvicinino a quelli che da sempre l'ANF ritiene più idonei ad intercettare le esigenze degli utenti. Pur tuttavia devono ritenersi del tutto fuori luogo le istanze di stampo corporativistico da ultimo sollevate, soprattutto se non si accompagnano ad analoghe prese di posizione nei confronti del lassismo, del corporativismo e dell'inerzia con cui la stessa magistratura in passato, mal usando l'autonomia di cui era ampiamente dotata, ha trasformato in puri privilegi da preservare i valori più nobili della giurisdizione. L'autogoverno non può essere ridotto ad autovalutazione dei magistrati su se stessi. Lo pensano soprattutto i cittadini, quotidianamente mortificati dal degrado costante dei numerosi aspetti - organizzazione, efficienza, qualità - del sistema giustizia. L'ANF auspica , pertanto, che tutti i protagonisti - politici, magistrati, avvocati - rispondendo a logiche diverse da quella del buon funzionamento della giurisdizione, non perdano l'occasione di fare un passo avanti sulla strada che porta fuori dalla crisi.