Medici
Onorari per attività libero professionale da riscuotere sempre sotto la responsabilità dell'azienda che controllerà anche le prestazioni, periodici controlli sulle liste d'attesa, ma anche disposizioni specifiche per evitare conflitto d'interessi o concorrenza sleale tra medici e azienda sanitaria.
Nel
dettaglio la nuova legge sull'intramoenia e per il contenimento delle liste
d'attesa prevede:
a) le Regioni completino la
realizzazione degli appositi locali per l'esercizio
dell'intramoenia all'interno delle strutture pubbliche entro il 31 gennaio
2009;
b) fino alla realizzazione dei
locali, e comunque non oltre il 31 gennaio 2009, le aziende sanitarie locali
potranno anche convenzionarsi con strutture private in grado di fornire gli
spazi idonei all'attività libero professionale;
c) in alternativa alla costruzione
in proprio dei locali le aziende sanitarie potranno affittare o acquistare
spazi ambulatoriali esterni pluridisciplinari;
d) le prenotazioni delle prestazioni
in regime libero professionale saranno sempre e ovunque gestite da personale
dell'azienda sanitaria, al fine di permettere il controllo dei volumi delle
prestazioni che non dovranno superare quelli eseguiti durante l'orario di
lavoro;
e) gli onorari per l'attività libero
professionale saranno sempre riscossi sotto la responsabilità dell'azienda e
saranno concordati tra azienda e medici;
f) saranno effettuati periodici
controlli sulle liste d'attesa, al fine di assicurare il rispetto dei tempi
medi che dovranno essere stabiliti con provvedimenti della Regione e con
l'obbligo di erogare le prestazioni urgenti comunque non oltre 72 ore dalla
richiesta;
g) le Regioni dovranno varare
disposizioni specifiche per evitare conflitto d'interessi o concorrenza sleale
tra medici e azienda sanitaria;
h) le Regioni avranno poi l'obbligo
di adeguare progressivamente i tempi di erogazione delle prestazioni in regime
ordinario a quelli in regime libero professionale, al fine di assicurare che il
ricorso alla libera professione sia frutto solo di libera scelta del cittadino
e non conseguenza di carenze nell'organizzazione dei servizi resi in attività
istituzionale;
i) la riduzione dei tempi d'attesa
sarà oggetto di un'apposita relazione annuale al Parlamento del Ministro della
Salute;
l) ogni Asl
dovrà pubblicizzare i volumi delle prestazione erogate in regime ordinario e
libero professionale;
m) a garanzia della regolarizzazione
dell'attività intramoenia si prevede: la possibilità per le Regioni di
destituire i direttori generali inadempienti; la sospensione dei finanziamenti
statali integrativi verso quelle Regioni che non attivino i piani di costruzione
dei locali o attuino le altre possibilità previste dalla legge; l'esercizio dei
poteri sostitutivi del Governo nei confronti delle Regioni inadempienti.