Scuola
L’inizio delle lezioni previsto per oggi in Lombardia, Molise, Piemonte, Veneto, Valle d’Aosta e provincia di Bolzano, cui seguiranno fino al 17 settembre tutte le altre regioni, pone una serie di questioni cui va trovata soluzione con l’impegno e la collaborazione del Governo e delle parti sociali. “Anche quest’anno – ha dichiarato Nigi, segretario generale dello SNALS-CONFSAL – le lezioni iniziano trovando irrisolte questioni per le quali chiediamo al Governo un impegno. Ci riferiamo in particolare – ha continuato Nigi – alla necessità di proseguire con urgenza alla stabilizzazione del personale precario, di concludere il negoziato sul rinnovo del contratto del personale della scuola, di rendere immediatamente disponibili le risorse per rendere sicuri gli edifici scolastici. Risolvere queste urgenze – ha concluso Nigi – contribuirà a restituire serietà agli studi, processo avviato dal ministro Fioroni con l’emanazione degli ultimi provvedimenti, come quello sul saldo dei debiti formativi, che lo Snals-Confsal non solo condivide, ma che da tempo ha richiesto. Lo Snals-Confsal conferma il proprio impegno a collaborare per creare le condizioni per una scuola migliore”.