Professioni
"Sintesi dei principi su cui dovrebbe basarsi il nuovo testo della riforma delle professioni rappresenta un progresso rispetto alle previsioni originali della bozza Mastella". È quanto afferma dell'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) Valter Militi, che aggiunge come sia positiva la "sostanziale trasformazione del testo da legge delega in legge quadro". Come pure è significativo per Militi che i relatori "si siano resi conto della necessità di una serie di deroghe per le prossimi che tutela interessi costituzionalmente rilevanti come quella forense, che necessitano di uno status particolare per la delicatezza della loro funzione". Bene anche la "sensibilità manifestata verso i giovani professionisti per cui si ipotizza una parziale defiscalizzazione in favore delle società formate da under 35 per i primi anni di attività, anche se naturalmente le esigenze di chi si accinge ad entrare nel mondo delle professioni sono più complesse". Infine il presidente dell'Aiga sottolinea come appaia strano che "dopo avere implicitamente riconosciuto l'esigenza di minimi tariffari a garanzia della qualità delle prestazioni si confini tale concetto alla progettazione delle opere pubbliche, posto che vi sono molti ambiti in cui la prestazione di basso livello qualitativo può avere gravi conseguenze per i diritti del cittadino. Da parte nostra -conclude Militi- in attesa che il nuovo testo del ddl consenta osservazioni più approfondite assicuriamo che continueremo a confrontarci serenamente con la classe politica".