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L'Ordine dei Medici di Latina è entrato a far parte dal 2007 del CEPLIS (Conseil Européen des Professions Libérales) quale corrispondente locale dall'Italia. È in questa veste che si ritiene opportuno diffondere alcuni degli articoli ritenuti più interessanti contenuti nel notiziario che il CEPLIS invia in forma di “Telegramma” ai membri dell'Associazione. Si inizia con un articolo della Signora Sarah Thewlis, Chief Executive and Registrar The Nursing and Midwifery Council,  Regno Unito dal titolo “Strutture di governo degli ordini professionali della salute nel Regno Unito. Sviluppi attuali a seguito del «Libro Bianco» del febbraio 2007", di estremo interesse in relazione agli attuali processi che in Italia sono in atto   per la riforma delle professioni intellettuali e l'applicazione della direttiva «Qualifiche Professionali».

Nel sito dell'Ordine dei Medici di Latina:

 

Una ampia rassegna sulle problematiche riguardanti le professioni

intellettuali: http://www.ordinemedicilatina.it/page.php?idArt=277

 

L'argomento è suddiviso in quattro sezioni:

 

-AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

-ITALIA

-COMMISSIONE E PARLAMENTO EUROPEO

-LINK E DOCUMENTI

 

Inoltre, una ampia rassegna sulle direttive della UE e sulla sanità in

Europa nell'ambito della sezione intitolata TUTTO SULLA SANITÀ: http://www.ordinemedicilatina.it/page.php?idFol=11

 

IL TELEGRAMMA DEL CEPLIS – N.21/07 DEL 26/10/2007

 

Strutture di governo degli ordini professionali della salute nel Regno

Unito. Sviluppi attuali a seguito del «Libro Bianco» del febbraio 2007

 

Signora Sarah Thewlis, Chief Executive and Registrar

The Nursing and Midwifery Council,  Regno Unito

 

 

Questo articolo riferisce sugli sviluppi recenti legati alle strutture di governo degli ordini professionali della salute nel Regno Unito, sviluppi che sono il risultato dei cambiamenti dovuti a una nuova legislazione nazionale (il cosiddetto «Libro Bianco»). L'articolo dapprima spiega le motivazioni che hanno portato a questa evoluzione e poi illustra i mutamenti che si stanno verificando attualmente nel governo dei vari ordini professionali britannici. Infine, l'articolo propone degli argomenti riguardanti l'indipendenza e l'imparzialità degli ordini e fornisce anche delle informazioni supplementari sulle modalità con le quali questi cambiamenti in questione saranno gestiti nel prossimo futuro.

Nel febbraio di questo anno, un «Libro Bianco», cioè un atto legislativo che interpreta le intenzioni politiche del governo del Regno Unito, è stato presentato al Parlamento dal Segretario di Stato alla Salute. Questo documento è intitolato «Trust Assurance and Safety – The Regulation of Health Professionals in the 21 century». La legislazione che fa seguito a questo documento è in via di elaborazione. Il contesto che è alla base di questa legislazione è doppio. In primo luogo, vi è stato un riconoscimento crescente del valore del coinvolgimento dei cittadini («membri del pubblico») nella regolamentazione delle professioni. Nel Regno Unito, un «lay» può essere generalmente definito come qualcuno che non figura nel registro (albo) dei professionisti della salute. Queste persone sono a volte chiamate anche «Membri d'interesse pubblico». Si è potuto notare, negli ultimi anni, una tendenza politica a  recepire prospettive provenienti dal pubblico e dai pazienti nel lavoro di regolamentazione delle cure sanitarie.

In secondo luogo, si è verificata una serie di rapporti e di avvenimenti nel Regno Unito che hanno indebolito la fiducia nella attuale regolamentazione dei professionisti della salute. Tutto questo è cominciato con una inchiesta di utilità pubblica realizzata nei confronti della chirurgia pediatrica cardiaca della regione di Bristol. Questo rapporto fu pubblicato negli anni 90 e ha avuto un impatto fondamentale sulla regolamentazione delle professioni sanitarie poiché l'inchiesta pubblica in questione ha dimostrato che i sistemi e le strutture esistenti non hanno potuto proteggere un gruppo di pazienti particolarmente vulnerabili. Si ebbero in seguito altre inchieste pubbliche sulle inefficienze della regolamentazione nel campo della salute. La più conosciuta di queste inefficienze fu quella legata agli avvenimenti riguardanti il medico «generalista» Harold Shipman che uccise più di 200 dei suoi pazienti tra il 1975 e il 1988.

Oltre questi fatti in campo sanitario, vi è stato un gran  numero di scandali finanziari nel mondo, in primo luogo quello ENRON negli Stati Uniti, che hanno anch'essi minato la fiducia del pubblico nei sistemi e nelle strutture create per assicurare questa fiducia.

Nello stesso tempo, vi è stata una necessità crescente  di realizzare una più grande armonizzazione tra tutti gli ordini professionali sanitari in ciò che riguarda le loro strutture di governo, i loro poteri legislativi e i sistemi che dovrebbero essere messi in campo per assicurare il mantenimento e l'aggiornamento delle conoscenze e delle capacità dei professionisti della salute.

Nel Regno Unito, questo messa a giorno delle conoscenze è chiamata «revalidation»

È nel quadro di tutti questi avvenimenti e «disincanti» che la nuova politica governativa deve essere interpretata. Il «Libro Bianco»

sottolineava sette principi essenziali necessari per  sostenere la regolamentazione delle professioni che hanno un Ordine. Due di questi principi sono legati al soggetto di questo articolo. Dapprima, a fondamento della regolamentazione della professione dovrebbero esserci la sicurezza e la qualità delle cure che i pazienti ricevono dei professionisti della salute. Poi, la regolamentazione della professione necessita di riscuotere la fiducia del pubblico e dei professionisti e dunque deve dare prova di imparzialità. Così, gli ordini devono essere percepiti come organi indipendenti rispetto al governo, alle professioni esse stesse, ai lavoratori, agli insegnati e a tutti gli altri gruppi coinvolti nelle cura sanitarie.

Un certo numero di cambiamenti fondamentali sono stati proposti al fine di assicurare l'indipendenza e  l'imparzialità. Questi cambiamenti stanno per essere trasformati in legislazione nelle strutture di governo degli ordini professionali sanitari. Nel Regno Unito, l'Ufficio esecutivo degli Ordini è chiamato «Council». Per quanto riguarda le professioni infermieristiche e quella di ostetrica, si tratta del «Nursing and Midwifery Council (NMC)». Il NMC e il suo predecessore, l'UKCC, ha sempre avuto dei componenti non ricompresi nella professione conosciuti come «lay». Attualmente, il Council del NMC è composto da 12 membri rappresentanti della professione e da 11 «lay». Vi sono anche 12 membri supplenti che vengono dalle professioni che supportano il lavoro del Council e possono partecipare alle riunioni strategiche quando i membri titolari non sono disponibili.

Il «Libro Bianco» indica chiaramente che gli ordini devono essere capaci di dimostrare la loro indipendenza e la loro imparzialità. Viene espressa l'idea che la composizione dei loro Consigli è importante per dimostrare questa  indipendenza e imparzialità. Ne consegue che l'esistenza di maggioranze controllate dai professionisti può potenzialmente inficiare questi due principi. Di conseguenza, nel documento è precisato che tutti i Consigli dovrebbero essere composti con una distribuzione paritaria tra

membri della professione e «lay». È anche dichiarato che nel futuro dovrebbe esserci una maggioranza, ancorché ristretta, di «lay». In più, anche se le elezioni sono riconosciute quale mezzo migliore per  assicurare che gli eletti rappresentino l'interesse del loro elettorato, si sottolinea l'importanza di assicurare il benessere dei pazienti ed  elevati standards professionali. Poiché i pazienti e il grande pubblico non partecipano al processo elettorale degli ordini, potrebbe restare la percezione che gli interessi propri del pubblico possano rischiare di avere meno peso in seno ai Consigli. È per queste ragioni che la legislazione in fase di preparazione prevede che, per l'avvenire,  tutti i membri dei Consigli degli ordini saranno nominati e non eletti. La loro nomina si effettuerà secondo dei criteri specifici creati al fine di assicurare che essi possiedano le conoscenze e le capacità appropriate per svolgere efficacemente i loro ruoli come membri del Consiglio.

L'organo che sarà responsabile per assicurare le future nomine in seno all'Ordine si chiamerà  «Appointments Commission”.  Questo organo è indipendente dal governo con un presidente  pubblicamente nominato. È finanziato principalmente dal Ministero della salute e tutte le nomine devono essere effettuate secondo il rigido codice che governa le nomine pubbliche nel Regno Unito.

Le Professioni infermieristiche e delle ostetriche hanno una lunga storia di partecipazione, in seno ai loro ordini, di un gran numero di persone che hanno interesse nella regolamentazione di queste pratiche. Per il NMC questo ultimo cambiamento rappresenterà una parte dell'evoluzione continua che mira ad assicurare che, quale organo di regolamentazione della professione,  esso è capace di proteggere il pubblico con elevati standard professionali e di riconoscere la ricchezza di esperienza che le infermiere e le ostetriche e il pubblico apportano al lavoro, così importante, di regolamentazione della professione.

 

 

 

 

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