Vigili del Fuoco
“Un’adesione straordinaria che in molte realtà territoriali ha sfiorato il 100%. Così i Vigili del Fuoco hanno voluto manifestare la loro reazione contro la Finanziaria 2007”. Lo hanno dichiarato Franco Giancarlo, Vincenzo Ciani, Stefano Marsella e Giovanni Nanni a commento dei dati pervenuti sull’adesione dei Vigili del Fuoco allo sciopero nazionale di categoria indetto nella giornata di ieri dalle 6 organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale (CONFSAL, SI.N.DIR., USPPI, CGIL, CISL e UIL Vigili del Fuoco). “La situazione è diventata incandescente dopo che abbiamo avuto la certezza che il Senato, nel licenziare la legge Finanziaria, non ha dato seguito a nessuno degli emendamenti presentati per risolvere le tre questioni più impellenti per la nostra categoria: potenziamento dell’organico, aumento del bilancio, riforma dell’ordinamento. La nostra ultima speranza è riposta nel maxiemendamento che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni dalla Camera. Se anche in quella sede le legittime richieste dei Vigili del Fuoco venissero disattese avremmo la prova matematica che per il Governo Prodi il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la sicurezza nazionale rivestono una importanza marginale”, hanno proseguito Giancarlo, Ciani, Marsella e Nanni. “La scelta di CONFSAL SI.N.DIR. e USPPI VV.F. di partecipare ad uno sciopero indetto da altre OO.SS. segna il superamento di antichi e ormai superati steccati ideologici e di interessi di parte. Riflette la nostra totale indipendenza politica e la ferma intenzione di guardare esclusivamente al miglioramento generale delle nostre condizioni di lavoro. Si tratta anche di un sintomo del grave momento vissuto dal Corpo e della consapevolezza che solo una protesta unitaria, in grado di raccogliere la quasi totalità delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale, consente di imprimere una forza ancora maggiore alle pressanti richieste condivise dai Vigili del Fuoco”, hanno concluso Giancarlo, Ciani, Marsella e Nanni.