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Previdenza

"Riscattate gli anni di laurea". L'invito viene dal Presidente dell'Epap, Arcangelo Pirrello, nell'annunciare che "tra le tante innovazioni che fanno seguito al nuovo regolamento, da oggi in poi c'è anche quella relativa al riscatto degli anni di laurea". "Si tratta - ha spiegato - di un'opportunità importante dal momento che consente di riscattare gli anni del percorso universitario e, nel contesto delle pensioni non adeguate che riguardano le nostre categorie professionali determinate dalla riforma pensionistica, ogni anno riscattato - sottolinea il Presidente dell'Epap - è utile per far crescere i nostri montanti, consentendo dunque di raggiungere una pensione più elevata". Un'occasione da considerare per Pirrello, di qui l'invito ai colleghi "a non sottovalutare questa possibilità, cui hanno diritto anche i pensionati". L’onere del riscatto, come chiarisce il Presidente dell’Ente, è determinato dall’iscritto che può scegliere di versare, per ogni anno riscattato, un importo compreso tra un minimo e un massimo: la misura minima è pari al contributo soggettivo minimo, quella massima è determinata applicando l’aliquota del 10 per cento alla media dei redditi professionali dichiarati ai fini Irpef e comunicati all’Epap, riferiti agli ultimi 3 anni precedenti la data della domanda. “Il contributo versato a titolo di riscatto – conclude il Presidente Pirrello – è interamente deducibile nella dichiarazione dei redditi”.

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