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Sanità

È stato questo il tema principale del XXII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO), tenutosi a Cagliari nei giorni 1 e 2 dicembre scorsi. Il presidente Gerhard Seeberger ha introdotto il dibattito sull’ingresso in odontoiatria delle assicurazioni e di capitali di terzi, che potranno in un futuro prossimo arrivare a gestire megastrutture sanitarie, mortificando e svilendo la libera professione odontoiatrica. AIO si è impegnata fino ad oggi ad alzare un fronte compatto contro tale prospettiva, ribadendo che l’odontoiatra non è un rivenditore di manufatti protesici, ma un prestatore di opera intellettuale, che esercita, secondo scienza e coscienza ,un atto medico, volto a prevenire, diagnosticare e riabilitare individualmente le patologie orali del paziente. Quest’ultimo deve essere libero di poter scegliere il professionista e di poter discutere assieme a lui il suo piano di trattamento. Alcuni Enti, con l’obiettivo di abbattere i costi odontoiatrici, proponendo il sistema di convenzionamento diretto mediante assicurazioni e terzi paganti, tolgono al paziente tale possibilità di scelta, abbassando la qualità delle prestazioni. Nel corso del congresso è stata manifestata netta contrarietà sulla mercificazione dell’odontoiatria, offrendo spunti di riflessione sull’argomento. In particolare si è evidenziata l’esigenza di rafforzare la qualità relazionale tra odontoiatra/medico e paziente, la qualità delle prestazioni, la capacità manageriale del professionista, supportata da un valido percorso universitario. Si è appreso anche che negli Stati Uniti i terzi paganti, che percepiscono il 30% dell’importo della prestazione, stanno fallendo per la bassa qualità delle stesse. La qualità costa soldi, ma la mancanza della stessa costa di più, sia in termini economici che giudiziari e soprattutto biologici. Siamo rimasti profondamente colpiti ma non sorpresi dall’intervento del Presidente CAO Giuseppe Renzo, che ci ha portato il saluto della Presidenza e del Comitato Centrale della FNOMCeO e che ha espresso in maniera forte e decisa la volontà di avere scelto di essere presente al Congresso AIO e non in altra sede, in quanto si riconosce e riconosce l’impegno AIO a tutela della saluta orale del paziente . Egli ha ribadito la volontà e l’impegno dell’organo istituzionale che rappresenta, di continuare a perseguire la strada di incontro e confronto con le autorità ministeriali competenti, sulla tutela della salute orale del paziente e sul blocco dell’intrusione del terzo pagante, interessato solo al profitto. Il Dr. Malentacca ha sollecitato i presenti ad uscire dall’apatia, in questo momento triste e critico della libera professione, in maniera da contrastare uniti iniziative pericolose per l’odontoiatria, già approvate e in atto, come il recente documento sul tariffario minimo e massimo siglato dall’altro sindacato di categoria. A seguito di questi interventi, si sono aperti i lavori del XXII Congresso Nazionale AIO, che ha visto la partecipazione numerosa di colleghi, odontotecnici, igienisti e assistenti alla poltrona, che hanno apprezzato la varietà delle relazioni e dei relatori, divisi in diverse sale.
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