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Sanità

Gli odontotecnici denunciano e gli odontoiatri rispondono citando i primi in tribunale: tra l’associazione l’ordine in questione la lotta assume dimensioni sempre maggiori, e ripropone in piccolo ma con toni elevati la mai cessata lotta delle qualifiche. Gli odontotecnici “sono ricattati dai dentisti a compiere interventi loro non consentiti dalle attuali norme pena la perdita della fornitura delle protesi”. Parole dure quelle di Alberto Battistelli, responsabile sindacale nazionale della Siced (Società Italiana di Ceramica Dentale), che hanno scatenato un putiferio: il presidente dell'ordine dei medici di Roma, Mario Falconi, non ha affatto gradito simili affermazioni ed ricorso in Cassazione contro l'archiviazione disposta nella fase istruttoria della querela per diffamazione. Per gli odontotecnici la notizia del ricorso in Cassazione è stata interpretata come vero e proprio atto intimidatorio alla vigilia della determinante riunione della conferenza stato-regioni, e la categoria si è stretta attorno al responsabile sindacale Sided. “Alberto Battistelli è colpevole di aver dichiarato quello che da anni succede a danno della nostra categoria”, ha affermato Fabrizio Anedda, presidente degli odontotecnici aderenti a Cna. “Desidero esprimere la piena e totale solidarietà di Cna-Sno al collega e amico Alberto Battistelli”. Anedda ha poi aggiunto che Cna-Sno si è messa “subito a disposizione per tutto ciò che occorre per sostenere, non solo a parole, Battistelli sul piano legale. Decideremo insieme nei prossimi giorni le iniziative più congrue tra le quali non escludiamo anche una conferenza stampa per far conoscere all'opinione pubblica quanto succede da sempre agli odontotecnici e ai dirigenti, sindacali quando non intendono più nascondere simili situazioni”. Gli odontotecnici promettono insomma battaglia, per “accendere un faro” sull'intero settore odontoiatrico. Anedda e i suoi colleghi vogliono infatti fare luce su una categoria che da anni rivendica il riconoscimento del proprio ruolo e la possibilità di offrire un miglior servizio ai pazienti. In parole povere, il proprio riconoscimento professionale. La battaglia per un nuovo modello di odontoiatria continua sino a quando non verranno eliminati gli attuali anacronistici interessi corporativi”, ha attaccato il presiodente degli odontotecnici di Cna. Inoltre – ha annunciato - se per la riunione del 20 dicembre alla conferenza stato-regioni non fosse pervenuta la documentazione per decidere in materia di profilo, nel prossimo mese di gennaio organizzeremo una manifestazione sotto il ministero della salute per sollecitare l'approvazione del profilo e supportare l'impegno del ministro Turco e del sottosegretario Patta. Ci recheremo inoltre sotto l'ordine dei medici di Roma per dimostrare a chi ha voluto la querela contro Alberto Battistelli che gli atti intimidatori contro un dirigente degli odontotecnici sono atti intimidatori contro tutta la categoria e, soprattutto, che nessun atto intimidatorio riuscirà a fermare le richieste per un'adeguata dignità professionale, economica e sociale degli odontotecnici”.
Emanuele Bonini