Ricerca
Si è conclusa con successo la prima fase del bando pubblico per l’assegnazione di fondi per la ricerca sanitaria riservati ai giovani ricercatori italiani “under 40”. Alla mezzanotte di ieri, sono stati infatti ben 1.701 i ricercatori italiani di età inferiore ai 40 anni che hanno presentato i progetti di sintesi con i quali concorrere all’assegnazione del 5% dei fondi per la ricerca del Ministero della Salute (pari a circa 15 milioni di euro). Il bando, previsto dalla finanziaria 2007 e regolamentato nel luglio scorso con decreto del Presidente del Consiglio Romano Prodi e dei Ministri della Salute Livia Turco e dell’Università e Ricerca Fabio Mussi, era aperto a tutti i ricercatori, impiegati anche a tempo determinato, che operano presso le Regioni e Province Autonome, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro, l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, nonché ai ricercatori che operano presso università, enti e istituzioni di ricerca pubbliche e private o presso imprese pubbliche e private in possesso dei requisisti previsti. Dopo questa fase preliminare i progetti completi dovranno essere inviati, entro il 3 marzo 2008, dai destinatari istituzionali al Comitato di valutazione che deciderà le procedure operative. Tutti i progetti presentati saranno sottoposti alla valutazione di un Comitato costituito da esperti italiani e stranieri, di età inferiore a quaranta anni. I criteri valutativi quantificabili sui quali il Comitato di valutazione si baserà per la valutazione delle proposte di ricerca e per la preparazione della graduatoria finale sono i seguenti (indicati nel Bando): · Validità e originalità scientifica della proposta (max 35 punti) · Rilevanza e grado di trasferibilità al Servizio Sanitario Nazionale (max 25 punti) · Qualificazione scientifica del giovane ricercatore che ha presentato il progetto sulla base del suo curriculum scientifico e della sua comprovata competenza nel settore (max 20 punti) · Composizione delle unità operative (max 20 punti)