stampa

Sanità

Intensificare la collaborazione tra Amsi, Fnomceo e Ordini Provinciali, per proseguire nella strada intrapresa a favore dell'integrazione dei medici stranieri residenti in Italia e promuovere sempre di più le collaborazioni internazionali. È questo il risultato dell' incontro tra Amedeo Bianco (presidente della Fnomceo) e Foad Aodi (presidente dell'Associazione italiana di Medici di origine straniera). Tra i problemi sollevati dai camici bianchi stranieri l' iscrizione all'Albo, la partecipazione nei concorsi pubblici, l' accesso alle scuole di specializzazione, l'accesso ai corsi di medicina generale, i permessi di soggiorno, l'inserimento nel mondo del lavoro. Pur non essendoci apertura per l'accesso ai concorsi pubblici (il ministro degli Interni, Giuliano Amato,ha infatti ribadito che secondo la nostra Costituzione, vi possono partecipare solo i cittadini italiani) sono molti i passi in avanti fatti grazie al dialogo con la federazione dei medici e chirurghi italiana. 'Ringrazio la FNOMCeO - ha detto a margine dell'incontro Foad Aodi - che ha dimostrato grande disponibilità per la risoluzione delle problematiche che abbiamo sollevato. Noi medici possiamo essere ambasciatori del dialogo tra i popoli in una società sempre più globalizzata e multiculturale'. Per dare visibilità concreta a incontro, partirà a breve una nuova rubrica sul Portale della Federazione dove verranno affrontate le problematiche sanitarie che un mondo sempre più multiculturale impone, partendo dall'integrazione della politica sanitaria a livello nazionale e internazionale.