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Dal primo gennaio del 2008, le confezioni di medicinali veterinari dovranno riportare un codice a barre a lettura ottica per consentire il monitoraggio delle confezioni immesse in commercio. È questo un traguardo normativo che vede l’Italia in posizione di avanguardia non solo in Europa ma nel mondo. È con il decreto 17 dicembre 2007 che il Ministero della Salute ha dato attuazione a specifiche disposizioni europee in materia. “Siamo all’avanguardia - commenta il Presidente dell’Anmvi (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) Carlo Scotti- nel dare una risposta concreta alle possibili frodi contro la salute pubblica e degli animali. Si tratta di un provvedimento atteso e prorogato negli anni, ma che ora finalmente consente di incidere efficacemente sul monitoraggio dei farmaci”. Il Ministero della Salute, l’Industria e i Medici Veterinari Italiani hanno così a disposizione uno strumento per garantire la tracciabilità del farmaco: con una graduale gestione dei flussi informativi e con il coinvolgimento dei soggetti interessati, sarà garantita la tracciabilità del farmaco ad uso veterinario fino all'utilizzatore finale. Il codice a barre a lettura ottica viene applicato dal fabbricante sulle singole confezioni deve riportare almeno le seguenti informazioni: identificazione precisa del medicinale veterinario, data di scadenza e numero del lotto di fabbricazione.
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