Scuola
Tutto il personale precario della scuola - docente, amministrativo, tecnico e ausiliario - esprime grande preoccupazione per la disattenzione che in questo momento colpisce e penalizza la propria condizione di lavoro, complice l’ incerta fase politica che sta portando il Paese verso le elezioni anticipate. “Lo SNALS-CONFSAL – ha dichiarato il segretario generale, Marco Paolo Nigi – si fa interprete delle ansie del personale precario e chiede all’amministrazione scolastica atti immediati che consentano le programmate immissioni in ruolo con decorrenza dal 1° settembre 2008 per 50 mila docenti e 20 mila ATA”. “Ci riserviamo, successivamente all’insediamento del nuovo Governo – ha continuato Nigi – di ribadire la richiesta dell’incremento del numero di immissioni in ruolo rispetto a quello programmato con le Finanziarie del 2007 e del 2008”. “L’obiettivo del sindacato – ha concluso Nigi – è quello di garantire la stabilizzazione di tutto il personale precario in servizio, che è condizione indispensabile per l’innalzamento della qualità dell’istruzione e della formazione, come ben sanno gli studenti e le famiglie”.