stampa

Dottori Commercialisti

Giorgio Sganga, Consigliere Segretario del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, è stato eletto alla presidenza dell’Istituto dei Revisori contabili srl in sostituzione di Francesco Serao. A designare Sganga alla Presidenza, è stata l’assemblea dei Soci della Società che dal primo gennaio è subentrata al Consorzio a suo tempo costituito pariteticamente tra gli allora Consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei Ragionieri. È stato infatti il decreto legislativo numero 28 del 23 gennaio 2006, entrato in vigore il primo ottobre 2006, ad attribuire al Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili la tenuta del registro dei revisori contabili e del registro dei tirocinanti. E, in attesa dell’avvio del nuovo Consiglio nazionale, transitoriamente, le attività erano state affidate al precedente Consorzio. L’assemblea dei Soci – rappresentata dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili – ha designato quali consiglieri di amministrazione, oltre a Sganga, Claudio Siciliotti e Giuliano Bond, rispettivamente, Presidente e Tesoriere del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Il collegio dei revisori è composto da Giorgio Treglia, Presidente, Alfonso Borgna e Paolo Scacchiotti, membri effettivi. “Con questo nuovo assetto – spiega Sganga – siamo diventati pienamente operativi anche dal punto di vista formale e le attività potranno proseguire ancora più speditamente e con quella efficienza che da tutti ci viene riconosciuta. Siamo riusciti ad evadere tutte le pratiche che negli anni erano rimaste in sospeso consentendo alla Commissione centrale per i revisori contabili istituita presso il Ministero della Giustizia – posta sotto la presidenza di Emilio Malpica e con Simonetta D’Alessandro alla vicepresidenza - di disporre di una efficiente struttura di segreteria quale è appunto l’Istituto. Alla data del 12 febbraio scorso - conclude Sganga - sono 143.902 gli iscritti all’Istituto dei Revisori Contabili. Un numero cresciuto di circa 8mila unità rispetto all’ottobre del 2006, data di entrata in vigore del decreto legislativo che ci assegnava l’incarico di tenuta del Registro”.